Note – Abolizione Ici a costo zero (per lo Stato)

17 Giu 2008 | Di | Categoria: In primo piano: note

La manovra finanziaria per il 2009 (cioè il taglio alla spesa pubblica) sarà di 13,1 miliardi di euro; nel 2010 si arriverà a 20,2 miliardi, per un totale di 34,8 miliardi nel 2011. Le cifre sono emerse durante l’incontro tra gli enti locali e il sottosegretario all’Economia, Giuseppe Vegas, per l’illustrazione del Dpef (documento di programmazione economica e finanziaria).

Nel triennio, Regioni ed Enti locali subirebbero una riduzione di 9,2 miliardi di euro, più altri 3 miliardi di euro per la sanità.
In particolare, per il 2009 sarebbero previsti tagli di 900 milioni per le Regioni, 360 milioni per le Province e 1 miliardo e 540 milioni per i Comuni.
La riduzione per il 2010 sarebbe invece di 1 miliardo 390 milioni per le Regioni, 555 milioni per le Province e 2 miliardi 370 milioni per i Comuni.
Nel 2011 sarebbero previsti tagli di 2 miliardi 430 milioni per le Regioni, 975 milioni per le Province e 4 miliardi 450 milioni per i Comuni.

Secondo alcune fonti di governo, l’esecutivo sta preparando una manovra per anticipare la Finanziaria 2009 che conterrà anche un intervento sui conti di quest’anno per circa 2,5-3 miliardi di euro.

Se consideriamo che il taglio dell’Ici sull’abitazione principale ha un costo complessivo di 2,5 miliardi di euro e se si tiene conto che un taglio di 800 milioni di euro era già stato deciso dal governo Prodi (ulteriore detrazione statale dell’1,33 per mille fino ad un massimo di 200 euro), risulta che… l’abolizione dell’Ici per le abitazioni principali (ad esclusione delle categorie A1, A8 e A9) è stata a costo zero per le casse statali.

Calcoli troppo approssimativi? Può darsi, ma queste cifre renderebbero conto dell’agitazione che ha pervaso i Comuni fin dall’annuncio dell’iniziativa di Berlusconi e della dichiarazione di Leonardo Domenici, presidente dell’Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani): “Impossibile sostenere questa manovra”.

A questo punto, se il ministro delle Finanze, Tremonti, ed il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, terranno duro, i comuni dovranno ridurre i servizio e/o tagliare il personale, oppure aumentare la tassazione locale, contravvenendo alle direttive di Roma.

Il “bello” di tutto questo è che da qualche parte la coperta verrà tirata e qualcuno dovrà mettere meno alle proprie tasche. Indovinate chi sarà.

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P.s. Tanto per fare un po’ di revival, ecco una dichiarazione del mese scorso.

VEGAS: I comuni verranno compensati per il taglio dell’Ici

18 maggio 2008 ore 18:26

“I cittadini stiano tranquilli per i pagamenti di quest’anno” perche’ la decisione sulla cancellazione dell’ Ici “sara’ presa nel Consiglio dei Ministri di mercoledi’ prossimo a Napoli”. Lo ha affermato il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Giuseppe Vegas a margine della cerimonia di giuramento degli allievi ufficiali della Guardia di Finanza. Vegas ha poi aggiunto che “i comuni avranno compensazioni per la perdita del gettito”. Spiegando che “diremo come reperire le risorse per finanziare le misure sull’ Ici e sugli straordinari”. Vegas ha poi ribadito che il nuovo Governo Berlusconi lavorera’ “per diminuire la fiscalita’ delle famiglie a tutti i livelli lasciando piu’ soldi in tasca ai cittadini”.

17/5/2008

Link: http://www.votaberlusconi.it/notizie/arc_13331.htm

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