Decreto governo Monti, provvedimenti ufficiali
4 Dic 2011 | Di Giuseppe | Categoria: In primo piano, In primo piano: newsIl nuovo governo presieduto da Mario Monti ha preparato il decreto legge con le misure urgenti per la stabilità finanziaria, l’equità e la crescita, obiettivi sottolineati dallo stesso Monti durante la conferenza stampa tenuta alle ore 20 di domenica 4 dicembre 2011.
Fra le misure adottate, la reintroduzione della imposta sulla prima casa, cioè l’Ici che verrà chiamata Imu e che dovrebbe contribuire in modo significativo all’autonomia finanziaria dei Comuni.
L’Iva subirà un aumento di 2 punti percentuali a partire dal secondo semestre del 2012.
Le pensioni saranno calcolate con il metodo contributivo. Per quelle di anzianità è stato adottato il limite di 41 anni ed 1 mese per le donne e di 42 anni ed 1 mese per gli uomini. L’età minima per le donne sarà di 62 anni e per gli uomini di 66; quest’ultima soglia sarà parificata per entrambi i sessi entro il 2018. Sempre in tema di pensioni, non saranno più indicizzate al costo della vita quelle superiori ai 960 euro, decisione che ha suscitato commozione nel ministro Elsa Fornero durante la conferenza stampa.
Inoltre, le giunte provinciali vengono abolite; viene ridotta l’Irap; saranno inaspriti i ticket sanitari; alle Regioni si concederà un aumento della addizionale Irpef; subiranno una maggiore tassazione le rendite finanziarie e verrà introdotta un imposta di bollo su titoli ed altri prodotti finanziari; prevista una super tassa su barche più lunghe di 10 metri e su auto di lusso.
Contrariamente a quanto anticipato da numerosi organi di stampa, non saranno aumentate le aliquote Irpef attualmente al 41% ed al 43%, applicate ai redditi più alti.
Aggiornamento del 13-12-2011: un emendamento governativo ha stabilito che, alla detrazione base di 200 euro prevista per l’abitazione principale, vada aggiunta una ulteriore detrazione di 50 euro per ciascun figlio convivente con meno di 26 anni di età, «purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente» nella stessa prima casa. L’emendamento ha poi stabilito che, dal 2014, la detrazione base scenderà a 170 euro ed ha innalzato da 60 ad 80 il moltiplicatore della rendita catastale fissato per gli immobili della categoria D/5; l’aumento di questo coefficiente per la rivalutazione delle rendite riguarderà banche ed assicurazioni.
Aggiornamento del 7-12-2011: il decreto legge emanato dal governo Monti, definito ‘Salva Italia’ dallo stesso premier, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284, Supplemento Ordinario n. 251, del 6 dicembre 2011.
Quello sottostante è il comunicato ufficiale diramato da Palazzo Chigi sul decreto “Salva Italia”.
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ufficio Stampa e del Portavoce
N. 5 Roma, 4 dicembre 2011
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 16,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.
Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato, ha approvato un decreto legge che contiene un pacchetto di misure urgenti per assicurare la stabilità finanziaria, la crescita e l’equità.
L’intervento urgente si è reso necessario per affrontare una crisi finanziaria gravissima che ha investito in queste settimane l’area dell’euro e specificamente il debito sovrano, anche italiano. Il Governo ha deliberato un complesso pacchetto di interventi che tuttavia, pur nell’emergenza, danno il via a una fase di riforma strutturale dell’economia italiana e determinano una prima fase di significativa riduzione dei costi della politica. Tutte le componenti della società italiana devono partecipare allo sforzo per la salvezza e il rilancio del Paese.
L’insieme degli interventi ammonta a circa 20 miliardi di euro strutturali per il triennio 2012- 2014 con una forte componente permanente di risparmi conseguiti. La correzione lorda è di oltre 30 miliardi in quanto sono previsti interventi di spesa a favore della crescita, del sistema produttivo e del lavoro per oltre 10 miliardi. All’interno del pacchetto è inclusa e consolidata in norme la correzione dei saldi pari a 4 miliardi previsti quale “clausola di salvaguardia” nella manovra di agosto 2011.
I risparmi conseguiti in parte sono destinati a un considerevole pacchetto di interventi a favore della crescita, del sistema produttivo e del lavoro. Attraverso la deducibilità integrale dell’IRAP-lavoro vengono favorite le imprese che assumono lavoratori e lavoratrici per un importo di 1,5 miliardi nel 2012, e 2 miliardi nel 2013 e nel 2014. Vengono previsti con l’IRAP interventi a favore di donne e giovani per 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni del periodo considerato; con l’introduzione del meccanismo denominato ACE di favore fiscale alla raccolta di capitale di rischio, in modo da favorire la patrimonializzazione delle imprese, si interviene con un’azione di 1 miliardo di euro nel 2012, 1,5 nel 2013 e 3 nel 2014. Viene rifinanziato il trasferimento alle regioni per il trasporto pubblico locale; viene finanziato un programma per accelerare la utilizzo dei fondi strutturali europei, che altrimenti l’Italia rischia di perdere; viene rifinanziato il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese con l’obiettivo di mettere a disposizione delle PMI garanzie per circa 20 miliardi di credito Vengono resi duraturi nel tempo tutti gli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico estendendoli alle aree colpite da calamità naturali.
E’ stato deciso il completamento della riforma della previdenza con l’estensione dal primo gennaio 2012 a tutti del metodo contributivo per il calcolo delle pensioni per le anzianità future. Viene istituito un sistema flessibile per l’età di pensionamento, che viene elevata a 62 anni per le donne con una fascia di uscita flessibile incentivata fino a 70 anni, per gli uomini la fascia di flessibilità è tra 66 e 70 anni. Le regole per le lavoratrici del settore privato raggiungono l’equiparazione ai lavoratori nel 2018.
Malgrado la situazione estremamente difficile, è stata garantita l’indicizzazione piena delle pensioni minime e parziale per quelle fino a due volte il minimo in circostanze estremamente difficili.
Viene anticipata l’introduzione sperimentale dell’IMU.
Tale intervento accresce il contributo che viene chiesto al patrimonio e alla ricchezza allo sforzo per superare la crisi. A ciò si aggiunge l’intervento fiscale una tantum con una aliquota dell’1,5% a carico dei capitali rientrati in Italia con il cosiddetto “scudo fiscale”. Si aggiungono altresì le imposte su taluni beni di lusso (auto di grossa cilindrata, barche, aerei).
L’aumento dell’IVA è deliberato in 2 punti percentuali a decorrere dal primo settembre 2012, a copertura della clausola di salvaguardia e da attuare solo nel caso in cui sia necessario. In tal modo si evita che scatti la riduzione automatica di tutte le deduzioni e detrazioni fiscali in particolare sulla famiglia. La ridefinizione delle agevolazioni andrà a finanziarie il Fondo per la Famiglia istituito dal decreto approvato oggi.
Viene attuato un pacchetto antievasione che prevede il divieto di uso del contante per pagamenti superiori ai 1000 euro; i pagamenti telematici per la PA; una fiscalità di favore per le imprese individuali e artigiane che consenta l’emersione.
E’ stato deliberato un insieme di liberalizzazioni per la vendita di farmaci, per i trasporti, e per gli orari degli esercizi commerciali; vengono potenziale le funzioni dell’Antitrust.
Il Governo ha avviato un’azione di selezione e di riordino dei programmi di spesa con l’abolizione di una serie di enti ritenuti non più utili.
In particolare, le Province vengono riportate alla funzione di organi di indirizzo e coordinamento. Vengono abolite le giunte, ridotti a 10 i consiglieri provinciali, e ridotte drasticamente le spese in funzioni già svolte da altri enti territoriali.
A seguito della nomina a Ministro senza portafoglio del prof. Filippo Patroni Griffi, il Presidente Monti ha comunicato al Consiglio la sua intenzione di conferirgli l’incarico per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Il Consiglio ha condiviso l’iniziativa.
Successivamente il Consiglio ha approvato, su proposta dei Ministri per gli affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero, uno schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2008/104, che disciplina la tutela dei lavoratori dipendenti dalle agenzie di lavoro interinale (“agenzie di somministrazione” secondo il decreto Biagi) per migliorare la qualità del lavoro svolto da
questi impiegati presso imprese utilizzatrici. Sul testo verranno acquisiti i pareri della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari.
Su proposta del Ministro dell’interno, Anna Maria Cancellieri, ed al fine di consentire il completamento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali in cui sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, è stato prorogato lo scioglimento dei Consigli comunali di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) e Gricignano d’Aversa (Caserta).
Sono stati anche prorogati stati d’emergenza già dichiarati nella città di Roma e nelle province di Sassari, Olbia e Tempio (strada statale SS-OL) per problemi legati al traffico ed alla mobilità, nonché nella Provincia de L’Aquila e nell’intera Regione Abruzzo per il terremoto del 6 aprile 2009.
Tenuto conto dell’imminente scadenza di alcune leggi regionali, il Consiglio le ha esaminate ai sensi dell’art.127 della Costituzione.
Il Consiglio è terminato alle ore 19,35
Finalmente notizie chiare e comprensibili, certo é una manovra onerosa, ma almeno si sa a cosa andiamo incontro, sembra finita l’era del “tutto ok e tutto sotto controllo” credo che gli italiani comprenderanno che per uscire dal pantano ce la dobbiamo mettere tutta e tutti, auguri al presidente Mario Monti
sono d’accordo sulle misure, ma mi auguro che la stretta sui patrimoni alti sia molto più incisiva. poi chiedo, se qualcuno può rispondermi: ma il blocco dell’indicizzazione delle pensioni al di sopra dei 960€ è per due anni, solo per il 2012 o è … eterno?grazie. buone giornate a tutti
sono dei ladri i politici non si sono toccati nulla e le aliquote irpef nemme no sfiorate ne la patrimoniale tanto chiacchierata
scandaloso!
Finalmente noi cittadini italiani siamo rappresentati da un capo di Governo e da Ministri che si distinguono per la loro serietà,per la loro competenza e per quel senso di moralità che i nostri politici non hanno in alcun modo dimostrato di avere. Evviva Monti!!!
ma una volta raggiunto i 42 anni ed un mese posso andare in pensione indipendentemente dall’età o, se vado prima dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, la mia pensione viene decurtata ?
Certo la manovra e pesante, i cittadini sperano che tutto cio’ possa servire a salvare l’italia, ma sulle pensioni basta riforme. Perche’ non si tocca la chiesa con ici o imu nei fabbricati ad uso commerciale! esponenti di rilievo del vaticano hanno dichiarato ,che la manovra non e equa, certamente non l’ho e’
GRAZIE SILVIO GRAZIE BOSSI GRAZIE GRAZIE GRAZIE ……….PER TUTTO CIO’ CHE DOVREMO
SUBIRE VI RINGRAZIAMO DAL PROFONDO DELL’ANIMA MA SOPRATTUTTO RINGRAZIAMO LA LEGA
CHE HA AIUTATO SILVIO IN QUESTO E POI E FUGGITA PER RIGUADAGNARE VOTI OPPONENDOSI
AL TRITURAMENTO CHE CI FARANNO SIETE DEI VERI STR UZZI!
Niente di nuovo. Molte tasse e niente welfare. Tanti privilegi e nessuna liberalizzazione. Speriamo in miglioramenti.
Trovo la manovra poco equa. Si è voluto colpire pesantemente le pensioni con una misura eccessivamente affrettata. Personalmente ero a tre mesi dalla maturazione del diritto pensionistico ed ora dovrò aspettare 5 anni, ma non me ne faccio un cruccio. Di mestiere faccio il direttore di banca. Dal mio osservatorio devo dire che le misure antievasione sono risibili. La rintracciabilità dei pagamenti sopra i 1000 euro non è utile al raggiungimento di risultati importanti. Si poteva rimandare il provvedimento di qualche mese per dar modo a tutti di abituarsi all’uso di bancomat, carte di credito etc.. per poi tracciare le operazioni sopra i cento , duecento euro. Peccato per la mancata patrimoniale…..
scusate ma a me sembra che se la sono presa con i lavoratori dipendenti e con i pensionati e non soddisfatti hanno aumentato l’estimo catastale + del 60% a me sembra che l’equità se la siano persa x strada.
ai ricconi non li hanno bastonati a malapena gli hanno fatto il solletico e se la sono presa con il ceto medio basso che deve pagare x gli sprechi della politica e del debito pubblico contratto negli anni dal 1975 al 1982 fatto dai governi di democrazia cristiana, pci, pds
a me tutto questo non sembra affatto equo e giusto.
Se avessero dato un minimissimo, anche simbolico segno di rigore o di sacrificio ( vedi auto blu, privilegi e pensioni dei parlamentari), il tutto sarebbe stato piu digeribile. Invece vedo molte tasse e pochi risparmi…..
Caso personale ma penso di molti …
Singolo, con residenza di città in affitto, obbligato a questo per lavoro e per anziano genitore da accudire a mie spese … casa di campagna in eredità fonte di lavoro agricolo non poco pesante.
Bene anzi male.
Con una unicà proprietà (la casa di campagna) ho sempre pagato la “seconda” casa … Ora vengo penalizzato ancora più pesantemente, ma l’equità dove è ? Non discuto il fatto che io paghi, non richiedo nessuno sconto in quanto non residente, ma perchè devo pagare una PRIMA proprietà come fosse una SECONDA ? …
Ovviamente i ricchi ridono. …
Io molto meno perchè, pur essendo un “privilegiato” in quanto lavoratore in proprio che però paga già il 26.72% all’INPS e non evade nulla lavorando per enti pubblici e per un senso di rigore civile, pago e ho continuato ingiustamente a tacere fino ad ora.
Non posso negare che lo si fa per salvare l’Italia, ma vorrei aggiungere che siamo trattati meno di schiavi perché per ogni euro guadagnato con sudore si restituisce nuovamente tutto come tasse, se si fanno i conti per restare 1000€ puliti abbiamo pagato il 45% di tatasse poi per ogni cosa che compro devo pagare le tasse se fabrico una casa pago le tasse, se la compro pago tasse.
i governi non sono li per governare, ma per farsi i conti come tirarsi indietro il piccolo euro guadagnato con il sudore, mentre costoro che si fanno chiamare onorevoli sperperano il denaro pagandosi oltre misura
POVERI FESSI CHE SIAMO
MANOVRA SCHIFOSA, A PAGARE SEMPRE I PIU’ POVERI, TUTTI O QUASI TUTTI DACCORDO ,ALLORA DICEVA UN GRANDE AUTORE: “CHE FARE”..EBBENE IO HO 64 ANNI PER ESPERIENZA VISSUTA DICO CHE PER OTTENERE QUALCOSA HO SEMPRE LOTTATO PERCHE’ NESSUNO TI FA REGALI . ALLORA PER NON ALLUNGARMI TROPPO PROPONGO ALLA MIA GENERAZIONE E TUTTE LE ALTRE CHE MI SONO SUCCEDUTE DI RECARCI A PROTESTARE DAVANTI A TUTTI I PALAZZI DI GOVERNO, SIANO ESSI NAZIONALI ,REGIONALI O COMUNALI. RICORDATEVI SOLO CON LE LOTTE SI VINCE ,LA BEFANA NON ESISTE. A TUTTI I POLITICI DI DESTRA E DI SINISTRA “VERGOGNATEVI” SIETE FALLITI RIMETTETE I VOSTRI LAUTI STIPENDI ALLA POVERA GENTE SE AVETE UN PO’ DI DIGNITA’ (NE DUBITO).
Stanno per creare una generazione che per i prossimi 20 anni sarà serva della gleba di un debito irripagabile e lo stanno facendo senza chiedere nessun voto popolare.
E mi tocca leggere anche note di incoraggiamento …..
Vi invito a leggere questo articolo …
http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/433893/
Ditemi che ne pensate … e non si tratta solo di onorevoli … ma anche di dirigenti privati che magari provengono da aziende che hanno utilizzato lo stato attraverso casse integrazione pagate dall’INPS
Buona lettura e ovvia incaxxatura
[…] da applicare al calcolo; secondo le stime, gli estimi catastali aumentano di circa il 60%. Cliccare qui per leggere il comunicato sulla manovra. Cliccare qui per leggere tutto il testo ufficiale del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 […]
L’Agenzia delle Entrate di Ancona mi deve un rimborso di pochi centinaia di euro da circa dieci anni.
Allora vi erano ancora le vecchie lire.In compenso Equitalia per un credito ha pignorato la pensione 1/5,
giustamente.Il pignoramento è terminato da un anno,ma l’Agenzia delle Entrate di Ancona,che aveva bloccato i rimborsi,scrivendo per ben cinque volte, ora che tutto è finito perchè non provvede al rimborso?
Scusi se ho approfittato di questo spazio,ma quando sopraggiungono difficoltà,specie quelle economiche ogni appiglio è buono.Mario.
Magione 30/12/2011.
Gentile Mario,
se mai questo spazio le si rivelasse utile in qualche modo, ne sarei davvero felice. Le auguro un 2012 migliore di questo anno che sta per finire, con la speranza che quanto le spetta le venga restituito al più presto.
Grazie per il suo commento.