Decreto semplificazioni al Senato

23 Apr 2012 | Di | Categoria: In primo piano, In primo piano: news

Roma, 24 aprile 2012 – Il decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 sulle semplificazioni fiscali diventa legge. Palazzo Madama ha approvato il provvedimento con 228 voti favorevoli, 29 contrari, 2 astensioni. Il governo presieduto da Monti aveva chiesto la fiducia sulla ratifica del testo, dopo l’esame e gli emendamenti alla Camera ed al Senato. Entrano in vigore le numerose modifiche apportate all’ Imu, Imposta Municipale Unica sugli immobili.

Cliccare qui per leggere il testo definitivo del decreto legge 2 marzo 2012 n. 16, con numerose modifiche all’Imu, coordinato con la legge di conversione 26 aprile 2012 n. 44 (Gazzetta Ufficiale n. 99 del 28.04.2012).

* * * *

Il decreto legge n. 16 del 2 marzo 2012 arriva oggi al Senato per l’esame delle ultime modifiche apportate dalle commissioni della Camera e dello stesso Palazzo Madama. Se l’assemblea approverà tutti gli emendamenti sin qui ratificati e se non se ne proporranno di nuovi, il decreto legge n. 16 del 2 marzo 2012 potrà finalmente essere convertito in legge prima della sua scadenza (il prossimo primo maggio).

Il decreto, recante “disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”, è particolarmente importante perché introduce numerose variazioni in ambito fiscale, riguardanti soprattutto l’Imu, la nuova Imposta Municipale Unica sugli immobili, anticipata di due anni dal governo Monti. I cambiamenti, però non riguardano soltanto la tassazione sulla casa ed investono settori importanti della vita pubblica, come i debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese fornitrici, lo scudo fiscale, la tracciabilità dei pagamenti (con una soglia al limite dell’uso del contante).

Cliccare qui per leggere il testo del decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 desunto dagli atti parlamentari, con le recenti modifiche apportate dalle commissioni della Camera e dello stesso Palazzo Madama; se il testo verrà approvato senza ulteriori variazioni, verrà convertito in legge ed entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Ecco una sintesi delle modifiche all’attuale normativa.

Imu, rate sulla prima casa – I contribuenti potranno scegliere di pagare l’Imu sulla prima casa (più correttamente, sulla abitazione principale) in tre rate (nel 2012 entro il 18 giugno, il 17 settembre, il 17 dicembre) corrispondenti ad un terzo del totale, oppure in due rate (l’acconto entro il 18 giugno ed il saldo entro il 17 dicembre) corrispondenti al 50% dell’imposta complessiva.
A giugno e settembre l’aliquota da applicare sarà quella standard del 4 per mille. A dicembre si dovrà versare il conguaglio dell’Imu, calcolato in base alle aliquote che dovranno essere decise dai Comuni entro il 30 settembre, con possibilità per il governo di ritoccare le stesse aliquote standard entro il 10 dicembre, in base ad una valutazione di congruità sul gettito degli acconti.

Imu, anziani in istituti di ricovero – Gli anziani ricoverati negli istituti di cura ed i disabili ricoverati in strutture sanitarie dovranno pagare l’Imu con l’aliquota prevista per la seconda casa (7,6 per mille). Tuttavia, se i Comuni si accolleranno il mancato incasso per le casse statali, gli stessi anziani e disabili potranno applicare sugli immobili di cui sono proprietari l’aliquota ridotta del 4 per mille e la detrazione di 200 euro, previste per l’abitazione principale. Questa è una notevole differenza rispetto alla vecchia normativa sull’Ici.

Imu, una sola agevolazione per nucleo familiare – Le agevolazioni previste per l’abitazione principale (aliquota ridotta del 4 per mille e detrazione base di 200 euro) potranno essere applicata una sola volta per ogni immobile, in relazione alla casa familiare. Tale norma diventa particolarmente importante nel caso di coniugi con residenze diverse o nel caso di coppie separate legalmente o divorziate. Solo l’assegnatario della casa coniugale avrà diritto alle agevolazioni per la prima casa.

Imu, chi paga in caso di coppie separate – L’Imu graverà sul coniuge al quale il giudice ha assegnato la ex casa coniugale. In teoria, chi abita nella ex casa coniugale sarà costretto a pagare l’Imposta Municipale Unica sugli immobili anche se non è proprietario dell’abitazione.

Imu, bollettino postale solo a dicembre – L’Imu dovrà essere versata tramite Modello F24 a giugno (se si opta per le due rate) ed anche a settembre (se si opta per le tre rate). Soltanto dal primo dicembre 2012 si potrà tornare a pagare l’imposta con il bollettino di conto corrente postale.

Imu, esenzione per L’Aquila – I proprietari di immobili situati nel territorio colpito dal terremoto dell’Aquila saranno esentati dal pagamento dell’Imu, purché i fabbricati risultino distrutti, oppure oggetto di ordinanze di sgombero.

Frequenze televisive – Entro 120 giorni, il ministero dello sviluppo economico (presieduto da Corrado Passera) emanerà il bando della gara per l’assegnazione delle frequenze liberate grazie al passaggio dalla tv analogica alla tv digitale.

Tagli a Ministeri, Inps, Inail, Monopoli di Stato – Ministeri: previste riduzioni di spesa per 280 milioni di euro nel 2012 e per 180 milioni di euro nel 2013 per i Ministeri. Inail: riduzioni per 12 milioni di euro nel 2012. Inps: tagli per 48 milioni nel 2012. Monopoli di Stato: tagli per 11 milioni nel 2012.

Scudo fiscale – Slitta di nuovo, al prossimo 16 luglio, il termine per il pagamento della tassa sullo scudo fiscale. Chi rinuncerà all’anonimato, concesso a suo tempo dall’ultimo governo Berlusconi, avrà diritto ad uno sconto sull’imposta da versare.

Tassa di sbarco – Chi sbarcherà sulle isole minori (da Ischia a Capri) dovrà pagare una tassa fino a 1,5 euro, che verrà applicata sul costo dei biglietti per traghetti ed aliscafi.

Tassa di scopo o Imu bis – La tassa di scopo, istituita con la Finanziaria 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296) dall’ultimo governo Berlusconi, potrà essere disciplinata dai Comuni tramite un proprio regolamento, coordinandola con la base imponibile Imu. La tassa di scopo è stata oggetto di recenti polemiche perché configurata come una Imu bis, cioè come una nuova tassa esclusivamente comunale sugli immobili. Nella sua formulazione originaria, essa prevedeva una durata massima di 5 anni ed un utilizzo finalizzato a reperire il 30% del fondi necessari per la realizzazione di opere o servizi. Nella nuova previsione fatta dal decreto legislativo del 14 marzo 2011 n. 23 sul federalismo fiscale, la tassa di scopo (in questi giorni ridenominata Imu bis) potrà avere una durata di 10 anni e potrà coprire il 100% della spesa per opere pubbliche. Comunque, fino ad ora, è stata utilizzata solamente da una ventina di Comuni italiani.

Pagamento in contanti – Spostato il termine ultimo per il pagamento in contanti da parte della Pubblica amministrazione. Stipendi e pensioni di importo superiore a mille euro verranno corrisposti tramite conto corrente a decorrere dal prossimo primo luglio.
I cittadini che risiedono fuori dall’Europa potranno pagare i propri acquisti turistici in contanti, fino ad un massimo di 15.000 euro.

Ridotte le imposte su aerei ed elicotteri – Saranno ridotte le tasse previste nei mesi scorsi per aerei ed elicotteri. Inoltre, aumentano i casi di esenzione dall’imposta: saranno esonerati dal tributo i velivoli storici, cioè immatricolati per la prima volta oltre 40 anni fa; gli aeromobili di costruzione amatoriale; gli apparecchi per il volo da diporto o sportivo.

Nessuna imposta di bollo per gli affitti con cedolare secca – Sui contratti di locazione riguardanti le abitazioni non si applicano l’imposta di bollo e di registro sulle ricevute del canone e sulla fideiussione prestata in favore del conduttore, purché sia stata scelta la tassazione con i criteri della cedolare secca (cioè una tassazione con aliquota prestabilita, svincolata dalle percentuali degli scaglioni Irpef).

Energia elettrica, taglio delle accise per le piccole e medie imprese – Previsti tagli all’accisa sull’energia elettrica per le piccole e medie imprese. Tale sgravio viene finanziato con lo stop all’esenzione dall’accisa relativa ad opifici industriali con un consumo mensile superiore a 1.200.000 kwh.

Collegi studenteschi esenti da Iva – I collegi universitari gestiti da enti con il fine esclusivo di ospitare gli studenti saranno esentati dal pagamento dell’Iva.

Tassa per la pubblicità sulle gru – Introdotta una tassa per la pubblicità affissa sulle gru mobili, sulle gru a torre usate nei cantieri edili e sulle macchine da cantiere.

Tags: , , ,

un commento
Lascia un commento »

  1. A mio avviso la legge sarà incostituzionale soprattutto per la parte che riguarda la IMU bis.
    Chi non ha casa di proprietà non paga ma gode degli stessi benefici , e così si possono chiamare.

Lascia un commento