Errori grammaticali comuni

9 Apr 2013 | Di | Categoria: Pagine utili Dossier.Net

Guida pratica alla grammatica italiana Gli studi e le statistiche sul corretto uso della lingua italiana sono sempre più allarmanti. Di recente, risulta peggiorata la percentuale di italiani che faticano a comprendere ed a scrivere un testo nella lingua nazionale: circa due anni fa, fece sensazione il dato che attribuiva al 70% della popolazione un insufficiente livello di preparazione; ora, pare che la percentuale sia aumentata, nonostante gli accorati appelli di un importante linguista come Tullio De Mauro.
La prova che le conoscenze grammaticali degli italiani siano scarse si ha nella vita di tutti i giorni. Accade di leggere e di sentire dire “i pneumatici”, mentre la regola imporrebbe di scrivere “gli pneumatici”, oppure di vedere accentata la terza persona singolare del verbo fare (). Gli esempi potrebbero essere numerosi. La lingua italiana è ricca di vocaboli e complessa, ha ereditato una solida struttura dal latino e nel corso dei secoli ha subìto contaminazioni da parte degli idiomi dei popoli che hanno occupato la penisola. Questa complessità, se non adeguatamente studiata, comporta la facilità di incorrere in errori, sia nella scrittura, sia nella pronuncia.
La piccola guida grammaticale di Dossier.Net si è arricchita nella sezione degli ‘Errori grammaticali più comuni’, che ora è composta da 3 pagine e da circa 600 voci. In essa si è tentato di dare una risposta ai dubbi grammaticali più comuni, compresi quelli inerenti alla pronuncia. Ad esempio, quanti sanno che la pronuncia più corretta è alchìmia (con l’accento sulla prima “i”) e non alchimìa (con l’accento sulla seconda “i”)?
Forse qualcuno ricorderà una frase ripetuta spesso negli ultimi mesi, che fa parte del parlato quotidiano di alcune regioni: «Ne vedrai di ogni». Tale espressione è grammaticalmente errata, perché “ogni è un aggettivo indefinito usato solo nel singolare; precede il nome e non può usarsi sostantivato: ogni uomo è mortale”.
Ovviamente, questi sono soltanto alcuni esempi di sbagli che si commettono comunemente. In modo altrettanto chiaro, l’elenco presente nella guida grammaticale di Dossier.Net non ha pretese di esaustività; con essa, si è avuto il solo intento di riportare le indicazioni dei cosiddetti puristi, cioè dei grammatici più ortodossi nell’applicare le regole della lingua italiana. Molte espressioni e numerose parole sono diventate organiche al linguaggio corrente ed alcune regole sono in totale disuso. Tuttavia, le abitudini acquisite nel corso del tempo non escludono il valore delle vecchie norme grammaticali apprese a scuola.

Cliccando sui link sottostanti, ci si potrà collegare alle pagine degli errori grammaticali più comuni.

Gli errori grammaticali più comuni, prima parte (lettere A-D).

Gli errori grammaticali più comuni, seconda parte (lettere E-P).

Gli errori grammaticali più comuni, terza parte (lettere Q-Z).

Chi volesse potrebbe anche inserire nel suo sito o nel suo blog la sottostante animazione che rappresenta un quaderno sfogliabile e che contiene alcuni degli errori più frequenti.

Cliccare qui per collegarsi alla pagina con il codice del widget da inserire nel proprio sito o blog.

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