Il film Napoli, la storia

13 Nov 2008 | Di | Categoria: In primo piano: news

Film documentario Napoli, la storia “Napoli: la storia”. Il solo titolo non basta di certo a rappresentare lo sforzo compiuto per realizzare un’opera (un film, per la precisione) coraggioso sotto molti punti di vista. Innanzitutto, si tratta di una produzione indipendente, piuttosto rara in questi tempi di crisi e, soprattutto, in un mercato fagocitato dalle pochissime grandi società del settore. In secondo luogo, si tratta di un documentario autoprodotto, una di quelle sequenze di immagini che ci riconciliano con quel che siamo e che sempre meno abbiamo occasione di fruire. In terzo luogo, Napoli, la città oltraggiata dalle recenti vicende e spesso da pregiudizi, la vecchia culla della cultura meridionale che ancora conserva gelosa i suoi tesori, quasi a tentare di salvarli dal saccheggio successivo all’unità d’Italia.
Da ex capitale, il capoluogo partenopeo conserva tutta la complessità. Ed il presupposto degli autori è stato quello che, per comprendere il presente, bisogna conoscere il passato. Premessa semplice ma indispensabile, niente affatto facile da concretizzare. Il film, diretto da Luciano De Fraia, terminato a giugno e non ancora distribuito in Italia, ha già vinto la menzione d’onore a “The Accolade Competition” in California, è stato selezionato in concorso al Waterford Film Festival in Irlanda, è stato insignito della Targa del Festival al 62° Festival del Cinema di Salerno.

L’opera

Il documentario indaga su oltre 20 secoli di storia, approfondendo la visione della città come organismo vivente, strettamente legato all’ambiente ed al territorio in cui nasce e si evolve; si avvale di computer grafica, effetti speciali, ricostruzioni della città nelle varie epoche, favorendo la spiegazione del percorso e della sintesi visiva.
L’arco di tempo scandagliato è quello che arriva fino al 1657, trattato con ricchezza di miti, aneddoti, racconti. La “vicenda” viene documentata attraverso ricostruzioni virtuali e riprese negli scavi archeologici per il periodo compreso fra il 600 a.C ed il 1400 d.C.. Il film prosegue poi con piglio documentario attraverso le spiegazioni e le narrazioni di archeologi, storici, vulcanologi, architetti per il periodo compreso fra il 14° secolo ed il 17° secolo. La storia è illustrata da riprese a monumenti ed edifici particolarmente esemplificativi, opere pittoriche delle varie epoche, mappe e ricostruzioni della città e del suo comprensorio.
L’urbanista Aldo Loris Rossi, l’archeologo Giuseppe De Simone, lo storico dell’architettura Leonardo Di Mauro, il vulcanologo Giuseppe Luongo, lo storico dell’arte Nicola Spinosa, il filosofo Aldo Masullo accompagnano lo spettatore attraverso questo viaggio lungo 2600 anni, presentando l’immenso materiale documentale raccolto ed elaborato.

La presentazione

Questa storia di Napoli, raccontata tra storia e mitologia, in una avvincente chiave mistery, rivela una città edificata sulla caldera di un supervulcano di 50.000 anni fa. Vengono svelate realtà storiche poco conosciute, come quella relativa alla “fratrie”. La narrazione si sviluppa su più livelli comunicativi e le ricostruzioni tridimensionali si basano su cartografie storiche e su rilievi attuali; video dell’architettura e dell’arte napoletana conducono lo spettatore nel cuore mitologico della città, un tempo Partenope.

Il taglio editoriale

Raccontata come una sorta di indagine, di giallo, la storia di Napoli si dipana seducendo mente ed occhi. Cos’è una caldera? Qualcuno sa che la città di Napoli ed i centri flegrei sono costruiti su uno dei supervulcani che hanno devastato la terra negli ultimi 50.000 anni? E che le sirene avevano le ali fino all’anno mille? Che Napoli è stata una città di lingua greca e legata agli imperi ellenici e bizantini fino all’avvento dei Normanni? Cosa erano le fratrie, queste associazioni così simili nella struttura e nell’organizzazione alle associazioni camorristiche odierne? Cosa hanno in comune i primi Dei della città ed il patrono di Napoli, San Gennaro? Ed i sedili, i seggi dei nobili sono scomparsi o hanno solamente cambiato nome? E perché Napoli è costellata di cappelle votive? Ed il tufo, il materiale primario usato per millenni nelle costruzioni, cos’è in realtà? Come mai ancora nel duemila gli abitanti dei “bassi” usano lo stesso sistema adottato nel basso medioevo per evitare che entrino in casa i topi e l’acqua piovana?
Questi e mille altri interrogativi troveranno risposta, mentre la storia della città viene narrata e mostrata, mentre si svela com’era l’assetto urbano 2600 anni fa, che cosa hanno costruito i Romani e perché, che cosa è cambiato durante i periodi bizantino e ducale, e poi normanno, svevo, angioino e aragonese, vicereale e così via.
Il panorama storico viene inoltre accompagnato da scorci dell’Europa e dell’Italia nelle varie epoche.

Il Team

Pixel06 (sito: http://www.pixel06.org – email: info@pixel06.org) nasce dal gruppo informale che ha realizzato dal 2005 ad oggi film, cortometraggi e documentari, tra le opere campane più premiate e riconosciute all’estero. La Pixel06 firma la sua prima produzione video “I love in you” che, in un solo mese, viene selezionata ai festival internazionali di Boston, Atene, Naoussa, Napoli. L’avanzata tecnologia, un’accurata ricerca, la poetica sono il marchio di fabbrica del gruppo che, operando in totale autonomia, sta velocemente aggregando numerosi talenti.

Il mercato

I precedenti film realizzati dai fondatori di Pixel06 hanno trovato ampio riscontro e sono regolarmente distribuiti nel mercato anglosassone. Da ricordare, il documentario prodotto nel 2006 ed attualmente distribuito in dvd da Amazon, via internet da Spotflix ed Indieflix, nei cinema da BigFilmShort e, in scuole e librerie, da Forwardintime.

I media

L’uso delle tecniche del compositing e della computer grafica sono, insieme al puntuale e documentato impianto storico, essenziali nella creazione del documentario. La narrazione procede su più piani, nella suggestione dei set virtuali. In uno degli schermi vengono chiarite e commentate visualmente le parole dei narratori, mentre lo sfondo individua in maniera iconica il periodo storico ed urbanistico illustrato. Innegabile, quindi il carattere educativo dell’opera.

Attrice protagonista: Sara Missaglia.

Interviste

Architettura – prof. arch. Aldo Loris Rossi, Università “Federico II”, Napoli
Archeologia – prof. Antonio De Simone Antonio, Università “Suor Orsola Benincasa”, Napoli
Vulcanologia – prof. Giuseppe Luongo, Università “Federico II”, Napoli
Filosofia – prof. Aldo Masullo, ex direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Napoli.
Storia dell’Urbanistica – prof. Leonardo Di Mauro, Università “Federico II”, Napoli
Storia dell’Arte – prof. Nocola Spinosa, sovrintendente Polo Speciale Museale Napoletano

Musica originale di Fabio Massimo Capogrosso

Studi ed Elaborazioni Urbanistiche ed Ambientali: Francesca Pirozzi, architetto e Conservatore Beni Culturali; Emilia Gentile, architetto Facoltà di Architettura dell’Università “Federico II” di Napoli

Consulente Geologo: Claudio Scarpati, ricercatore e vulcanologo

Fotografia in esterni: Rosa Catalano, Valentina Mozzillo, Emanuela Esposito

Direttore della fotografia: Enzo Pascolo
Operatore di ripresa: Enzo Pascolo
Operatore di ripresa: Roberto Bontà Polito
Operatore di ripresa : Gianni De Stefano

Suono in presa diretta : Alessio Perisano
Operatore di ripresa aggiunto: Francesco Afro De Falco

Segretaria di edizione Nunzia Vannuccini
Trucco attrice : Andrea Borgia
Elaborazioni in Flash: Flashmotus di Paolo Di Paolo
Effetti FFX/VFX, 3D: Pixel06
Editor: Michela Maiello
Sound Editor: Michele Mozzillo
Traduzione: Laura Kirchner, Francesca Navarra
Redazione Editoriale: Giovanni Schiavone, Celeste Coviello, Giusy Tafuto
Sceneggiatura: Luciano De Fraia, Sirio D’Urso
Regia : Luciano De Fraia

Film realizzato con la collaborazione della Film Commission Regione Campania
Riprese realizzate grazie al Polo Speciale Museale Regione Campania, Certosa e Museo di San Martino, Corpo Forestale dello Stato, Scuola Militare Nunziatella, Museo di Castel Sant’Elmo, Soprintendenza Archeologica, Bagni Elena.

Vincitore del bando di coproduzione della Regione Campania
Accordo di coproduzione per il doppiaggio in Inglese con Nelson Madison Films

Particolari tecnici

Ricostruzione modelli virtuali: castelli e monumenti di Napoli, città di Napoli, territorio campano, 40 cartografie storiche applicate in 40 ricostruzioni in 3D, circa 500 tra dipinti, incisioni e fotografie, animazioni dei modelli in 3D, animazione delle mappe in flash, set virtuali.

Tavole storiche, espansione Roma e trasformazione dell’Impero Romano fino alla caduta, Impero d’oriente e d’occidente, Impero bizantino e invasioni barbariche, Impero Spagnolo, ecc.

Colonna sonora originale

Anteprime in programma

Sabato 29 novembre, alle ore 18, al TRIP di via Martucci; previsti interventi di Leonardo Di Mauro e di Nicola Spinosa.

Lunedì 1° dicembre, alle ore 18, nella libreria Guida, nella saletta rossa di Port’Alba; previsti interventi di Aldo Loris Rossi, Antonio De Simone, Giuseppe Luongo.

Giovedì 4 dicembre, alle ore 20.30, nell’Art Garage a Pozzuoli.

Filmografia del regista Luciano De Fraia

“Stabat” 09/2005

Vincitore
Columbine Award Musical Video – Moondance International Film Festival (Los Angeles,USA)
Columbine Award Film Score – Moondance International Film Festival 2006 (Los Angeles,USA)
Best Animation – Fargo Fantasy Film Festival (Arizona, USA)
Best Music Score – Dervio Film Festival, Audience Award Corto Fiction (Chianciano Terme, Italy)

finalista/official selection:
Torino Film Festival
CortoImola Film Festival
Lower East Side Film Festival (New York, USA)
Newcastle Film Festival (NewCastle, Australia)
Fargo Fantasy Film Festival (Fargo, Arizona, Usa)
Sedona International Film Festival and Workshop (Sedona, Arizona,USA)
Bradford International Film Festival (Bradford, UK)
Tribeca Underground Film festival (New York, USA)
Moondance Film Festival
AkabCave Film Festival (Roma)
Montecatini Film Festival
Dervio Film Festival
Flatland Film Festival (Texas, USA)
Imaginaria Film Festival (permanent exposition during the festival)
Corto Fiction Chianciano Terme
Twin Cities International Film Festival (Minnesota, Usa)
Comicon (Napoli)
Napoli Film Festival (Napoli)
Rassegna 41° Parallelo (New York, USA)

distribuzione: Big Film Shorts 100 S. Sunrise Way #289 Palm Springs, CA 92262

“Crossing a painted vesuvius” 05/2006

finalista/official selection
Queens International Film Festival (New York, Usa)
Anchorage International Film Festival (Anchorage, Alaska, USA)
ToniCorti (Padova)
Contemporary Art Museum of Casoria (Casoria)
Levante FilmFestival, fuori concorso (Bari)
47 Leipzig DOK Markt (Leipzig, Germania)
AFIA/ NoPoP Aarhus International Film Festival 2007 (Aarhus, Denmark)
Napoli Film Festival 2007 (Napoli)
Rassegna 41° Parallelo (New York, USA)

distribuzione dvd: Amazon
distribuzione dvd internet e iptv: Indieflix, Customflix, I movie
distribuzione all media: Big Film Shorts
distribuzione library and school Parallel Lines, Cam.

“I love in you” 11/2006

Athens Video Art Festival 2007 (Athens, Greece)
Naoussa Intenational Film Festival 2007 (Naoussa, Grecia)
Comicon (Napoli)
Boston International Film Festival 2007 (Boston, USA)
Napoli Film Festival 2007 (Napoli)
Internationales Film & Videofestival “One Minute” (Aarau, Switzerland)
Rassegna 41° Parallelo (New York, USA)

distribuzione: Big Film Shorts 100 S. Sunrise Way #289 Palm Springs, CA 92262

“Intervista ad Aldo Loris Rossi” 10/2007

per Annali Delle Città e dell’Architettura
Mostra a Palazzo Reale, Napoli Novembre/Dicembre 2007

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