Imu prima casa, immobili in comodato a genitori e figli

12 Dic 2013 | Di | Categoria: In primo piano, In primo piano: news

Il decreto legge 31 agosto 2013 n. 102, convertito dalla legge del 28 ottobre 2013 n. 124 (Gazzetta Ufficiale n. 254 del 29 ottobre 2013 – supplemento ordinario), ha ripristinato la possibilità di assimilare alla abitazione principale (la cosiddetta prima casa) gli immobili concessi in comodato gratuito ai parenti in primo grado, cioè a genitori e figli. La facoltà di decidere spetta ai Comuni. L’assimilazione può essere decisa soltanto per una unità immobiliare ed a condizione che non si tratti di abitazioni signorili, ville e palazzi di pregio (categorie catastali A/1, A/8, A/9). I Comuni possono richiedere una apposita comunicazione per assimilare il fabbricato all’abitazione principale.

A differenza di quanto accadeva per l’Ici, la casa concessa in comodato è soggetta a restrizioni severe: essa può diventare abitazione principale soltanto se il passaggio avviene tra genitori e figli; pertanto, sono esclusi i comodati fra nonni e nipoti, tra fratelli e tra marito e moglie. Inoltre, l’immobile che viene concesso in comodato e che quindi può essere considerato abitazione principale dà diritto all’esenzione unicamente per la seconda rata dell’Imu 2013 (il saldo dell’imposta che scade il 16 dicembre). Di conseguenza, nei Comuni che hanno aumentato l’aliquota rispetto al 2012, sarà necessario versare un conguaglio.

Come pubblicato oggi su Il Sole 24 Ore, può accadere che la delibera comunale di assimilazione sia stata adottata nel 2012. “Se l’atto non è stato revocato, o se la sua efficacia temporale non era espressamente limitata all’anno scorso – si legge sul quotidiano economico – la stessa vale anche per il 2013”. Nel caso in cui la decisione fosse stata assunta dopo il termine per versare l’acconto 2013, “i contribuenti interessati vantano un credito pari all’imposta versata in prima rata”, poiché la delibera ha effetto retroattivo. “Il credito – specifica Il Sole 24 Ore – potrà essere scomputato dall’imposta dovuta sugli altri immobili o anche, se del caso, dalla differenza della mini-Imu dovuta entro il 16 gennaio 2014, se il Comune ha deliberato nel 2013 una aliquota maggiore del 4 per mille”.

Militari

Tra le novità contenute nel decreto legge n. 102 del 31 agosto 2013, si ricorda che figura anche quella della assimilazione “automatica” per le case possedute da appartenenti alle forze armate, alla polizia, ai vigili del fuoco, ai funzionari delle prefetture. Per il personale del comparto sicurezza, non sono più richiesti i requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica per usufruire delle agevolazioni concesse alle abitazioni principali. La condizione posta dal legislatore è che l’edificio non sia di lusso, cioè non sia censito nelle categorie catastali A/1,A/8 e A/9. Il beneficio può essere considerato automatico poiché non è richiesta una delibera comunale ed è in vigore dal primo luglio 2013. Sul contribuente grava comunque l’obbligo di presentare una dichiarazione al Comune entro il 30 giugno 2014, nella quale si attestano il possesso dei requisiti richiesti dalla legge e gli identificativi catastali.

Coniuge

Anche l’appartamento assegnato al coniuge separato può essere considerato abitazione principale; infatti, la legge n. 44 del 2012 ha introdotto ai fini Imu uno speciale diritto di abitazione, che si aggiunge a quello previsto dal Codice civile. Il diritto di abitazione dovrebbe sorgere solo nel caso in cui l’immobile sia di proprietà (anche parziale) del coniuge non assegnatario, come stabilito dalla nota Ifel del 10 maggio 2013. Tuttavia, il ministero dell’economia e delle finanze (il Mef) ha esteso il diritto pure al fabbricato concesso in comodato al nucleo familiare (paragrafo 3 della risoluzione n. 5 del 2013).

Fonti da consultare

» Speciale assimilazioni pubblicato da Il Sole 24Ore il 5 dicembre 2013.

» Risoluzione n. 5/DF del 28 marzo 2013 emanata dal Ministero delle finanze.

» Versione originaria del decreto legge 31 agosto 2013 n. 102.

» Decreto legge 31 agosto 2013 n. 102 coordinato con la legge di conversione.

» Legge 28 ottobre 2013 n. 124 che ha convertito in legge il dl 102/2013.

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