Imu sulla prima casa sospesa fino al 16 settembre

17 Mag 2013 | Di | Categoria: In primo piano: news

Oggi, 17 maggio 2013, il governo presieduto da Enrico Letta ha emanato l’atteso decreto legge che riguarda anche l’Imu sulla abitazione principale. L’imposta Municipale Unica (o Propria) è stata sospesa fino al prossimo 16 settembre, in attesa che entro il 31 agosto venga approvata una riforma più articolata della tassazione sugli immobili. Qualora tale riforma non dovesse essere varata, resteranno in vigore le attuali norme ed i proprietari di immobili dovranno pagare la prima rata dell’imposta.

Queste, le categorie di immobili per le quali l’imposta è stata congelata fino al prossimo settembre.

PRIMA CASA
Tutte le abitazioni principali e le relative pertinenze (come garage, cantine, ecc.), ad esclusione delle ville, dei castelli, degli immobili signorili e di pregio (cioè i fabbricati di categoria A/1, A/8, A/9).

UNITÀ IMMOBILIARI DI COOPERATIVE EDILIZIE
Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari. Si tratta di cooperative nelle quali i soci non ottengono la proprietà dell’immobile, ma la casa viene loro assegnata a tempo indeterminato dietro pagamento di un canone di godimento.

EDILIZIA POPOLARE IACP
Gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti Autonomi per le Case Popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp.

TERRENI AGRICOLI
I terreni agricoli, compresi quelli destinati alla produzione di energia, se essa è collegata all’attività agricola.

FABBRICATI RURALI
Immobili il cui uso è finalizzato all’attività agricola.

ESCLUSI DAL DECRETO CHE RINVIA L’IMU

IMMOBILI DI PREGIO
Dovranno pagare regolarmente la prima rata a giugno i proprietari di ville, castelli, palazzi signorili, palazzi di pregio artistico o storico, cioè di immobili classificati in catasto con le categorie A/1, A/8 e A/9. Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture di livello superiore all’ordinario. I palazzi signorili sono quelle unità immobiliari ubicate in zone di pregio, con caratteristiche costruttive di livello superiore a quelle residenziali.

IMMOBILI STRUMENTALI
Esclusi dal provvedimento anche i capannoni di imprese e attività artigianali, cioè i fabbricati utilizzati per le attività produttive classificati in catasto nel gruppo D.

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Questo è il comunicato diffuso da Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle ore 11,15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.

Il Consiglio dei ministri ha espresso, in apertura, solidarietà al ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge Kashetu, per le iniziative ingiuriose e minacciose di un movimento politico nei suoi confronti in varie località italiane.

Il Consiglio dei ministri ha poi approvato il decreto che prevede l’eliminazione degli stipendi del Presidente del consiglio, dei ministri, viceministri e sottosegretari che siano membri del Parlamento e che contiene interventi di emergenza in materia di casa e lavoro.

I destinatari di questo intervento d’urgenza sono:

  • famiglie;
  • imprese;
  • lavoratori disagiati.

È il primo provvedimento che attua quanto annunciato dal Presidente del Consiglio nelle dichiarazioni programmatiche rese alle Camere e sulle quali l’esecutivo ha ottenuto il voto di fiducia. Inoltre, queste misure fanno seguito all’importante intervento a favore delle imprese rappresentato dallo sblocco dei pagamenti da parte delle Pubbliche amministrazioni, deciso dal precedente governo e appena approvato dal Parlamento.

Imu

Il governo procederà a una riforma complessiva della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare che innoverà anche la tassazione sul reddito d’impresa, prevedendo forme di deducibilità dell’Imu su capannoni o fabbricati industriali. Nella nuova disciplina sarà ricompreso anche il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.

Il governo ha stabilito la sospensione del pagamento della prima rata Imu sulla prima casa, sulle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, nonché alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (Iacp) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli Iacp, i terreni e i fabbricati rurali.

Sono escluse dalla sospensione del versamento le abitazioni di tipo signorile, le ville, i castelli o i palazzi di pregio storico o artistico.

Clausola di salvaguardia. La riforma dovrà essere attuata nel rispetto degli obiettivi programmatici indicati nel Documento di economia e finanza 2013 come risultante dalle relative risoluzioni parlamentari e, in ogni caso, in coerenza con gli impegni assunti dall’Italia in ambito europeo, entro la data del 31 agosto 2013.

Il Consiglio dei ministri ha dato mandato al Ministro dell’economia e delle finanze di illustrare alla Commissione europea le misure adottate dall’Italia per assicurare il pieno rispetto degli obiettivi programmatici contenuti nel Documento di economia e finanza approvato dal Parlamento.

Ammortizzatori sociali in deroga

Il Consiglio dei ministri ha deciso l’ulteriore finanziamento dello strumento della Cassa integrazione in deroga. La CIG, infatti, è già stata finanziata dalla legge 92 del 2012 per 990 milioni di euro. Per far fronte all’emergenza occupazionale il governo ha stanziato una cifra di 1 miliardo di euro. Inoltre, con questo intervento si sbloccano le risorse per i contratti di solidarietà.

Monitoraggio. Il decreto avvia un monitoraggio volto ad assicurare un uso ottimale delle risorse disponibili e finalizzato alla revisione strumentale del sistema degli ammortizzatori sociali da realizzare attraverso il dialogo con le parti sociali e con le autonomie.

Precari della Pubblica amministrazione

Sono prorogati al 31 dicembre 2013 gli strumenti giuridici per consentire alle Pubbliche amministrazioni, nell’ambito della legislazione vigente, di avvalersi di lavoratori a tempo determinato per garantire servizi essenziali.

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