Modello F24 per il versamento Imu
12 Apr 2012 | Di Giuseppe | Categoria: In primo piano, In primo piano: newsCon il provvedimento n. 53906 del 12 aprile 2012, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha approvato le modifiche ai modelli di versamento F24 e F24 Accise. Il modello F24 è necessario per il versamento dell’Imu, l’Imposta Municipale Unica che sostituisce la vecchia Ici.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate rende immediatamente disponibile il nuovo modello F24 che sarà distribuito anche presso le banche, le Poste Italiane Spa e gli agenti della riscossione, nonché sul sito della stessa Agenzia (www.agenziaentrate.gov.it/).
Come si legge nello stesso provvedimento, “il modello F24 preesistente alle modifiche” potrà essere utilizzato “fino al 31 maggio 2013”. “In tal caso – precisa l’Agenzia delle Entrate – il versamento dell’imposta municipale propria (IMU) è esposto nella sezione ICI e altri tributi locali del modello F24 preesistente”.
I modelli di versamento F24 (allegato 1) e F24 Accise (allegato 2) sono stati adeguati alle disposizioni contenute nell’articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, recante disposizioni su “Anticipazione sperimentale dell’imposta municipale propria”.
Per consentire lo smaltimento delle scorte dei modelli preesistenti, “in un’ottica di economicità”, si sottolinea che l’obbligo di utilizzare il nuovo modello “F24” cartaceo è stato “differito alla data del 1° giugno 2013, ferma restando la possibilità di utilizzare il nuovo modello cartaceo”, scaricabile sul sito dell’Agenzia.
Il provvedimento si completa con le istruzioni per la compilazione, con l’indicazione delle varie modalità di pagamento, con le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei Modelli F24 da parte dei contribuenti (allegato 3) e con le note finali (da leggere per evitare errori).
Infine si segnala che, in data 5 aprile 2012, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato il decreto con l’aggiornamento dei coefficienti per la determinazione del valore dei fabbricati del gruppo catastale D.
- Cliccare qui per scaricare il testo del provvedimento ed i nuovi Modelli F24 e F24 Accise per il pagamento dell’ Imu.
- Cliccare qui per leggere il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con i nuovi coefficienti per la determinazione del valore dei fabbricati del gruppo catastale D.
Elenco dei nuovi coefficienti per i fabbricati del gruppo catastale D:
per l’anno 2012 = 1,03;
per l’anno 2011 = 1,07;
per l’anno 2010 = 1,09;
per l’anno 2009 = 1,10;
per l’anno 2008 = 1,14;
per l’anno 2007 = 1,18;
per l’anno 2006 = 1,21;
per l’anno 2005 = 1,25;
per l’anno 2004 = 1,32;
per l’anno 2003 = 1,36;
per l’anno 2002 = 1,41;
per l’anno 2001 = 1,45;
per l’anno 2000 = 1,49;
per l’anno 1999 = 1,52;
per l’anno 1998 = 1,54;
per l’anno 1997 = 1,58;
per l’anno 1996 = 1,63;
per l’anno 1995 = 1,68;
per l’anno 1994 = 1,73;
per l’anno 1993 = 1,76;
per l’anno 1992 = 1,78;
per l’anno 1991 = 1,81;
per l’anno 1990 = 1,90;
per l’anno 1989 = 1,99;
per l’anno 1988 = 2,07;
per l’anno 1987 = 2,25;
per l’anno 1986 = 2,42;
per l’anno 1985 = 2,59;
per l’anno 1984 = 2,77;
per l’anno 1983 = 2,94;
per l’anno 1982 e anni precedenti = 3,11.