Nuovi codici tributo F24 per Tari e Tasi
28 Apr 2014 | Di Redazione | Categoria: In primo piano, In primo piano: newsLa Legge di Stabilità 2014 (precisamente, l’articolo 1, comma 639, della legge n. 147 del 2013) ha istituito l’Imposta unica comunale (Iuc). Alla base del tributo ha individuato due presupposti: l’uno collegato al possesso di immobili, l’altro all’erogazione dei servizi comunali. Quindi, l’Imposta unica comunale include l’Imu (ad esclusione delle abitazioni principali), la Tari, cioè la tassa sui rifiuti a carico dell’utilizzatore, e la Tasi che costituisce il tributo sui “servizi indivisibili” (ad esempio, illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, ecc.) dovuto dal possessore e in parte dall’utilizzatore dell’immobile.
Per quanto riguarda la Tari, i Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione esatta della quantità di rifiuti smaltiti dal servizio pubblico possono applicare una tariffa specifica in sostituzione del tributo. Questa tariffa sostitutiva della Tari deve essere prevista da un apposito regolamento comunale.
La Tari e la Tasi sono tributi nuovi; di conseguenza, sono stati diffusi i relativi codici tributo, necessari per eseguire il versamento degli importi mediante Modello F24.
Il 24 aprile scorso, a tale scopo l’Agenzia delle Entrate ha emanato tre distinte risoluzioni: la n. 45/E, la n. 46/E e la n. 47/E.
Per la Tari, sono stati stabiliti gli stessi codici tributo che lo scorso anno erano assegnati alla Tares; per la Tasi, invece, l’Agenzia delle Entrate ha istituito numeri inediti.
Le modifiche sono state decise sia per la delega di pagamento utilizzata dalla generalità dei contribuenti (cioè il Modello F24), sia per la delega riservata agli enti pubblici (Modello F24EP).
» I codici tributo della Tasi sono:
per l’F24
» “3958” – Tasi, abitazione principale e relative pertinenze
» “3959” – Tasi, fabbricati rurali ad uso strumentale
» “3960” – Tasi, aree fabbricabili
» “3961” – Tasi, altri fabbricati
» “3962” – Tasi, interessi
» “3963” – Tasi, sanzioni
per l’F24 EP
» “374E” – Tasi, fabbricati rurali ad uso strumentale
» “375E” – Tasi, aree fabbricabili
» “376E” – Tasi, altri fabbricati
» “377E” – Tasi, interessi
» “378E” – Tasi, sanzioni
I codici relativi al tributo possono essere utilizzati anche per le somme dovute a seguito dell’attività di controllo. Quelli relativi a sanzioni ed interessi, invece, vanno utilizzati soltanto per le somme dovute a seguito dell’attività di controllo: in caso di ravvedimento, infatti, sanzioni ed interessi devono essere versati unitamente all’imposta.
»I codici rinominati che identificano la Tari sono:
per l’F24
» “3944” – Tari (e Tares)
» “3945” – Tari (e Tares), interessi
» “3946” – Tari (e Tares), sanzioni
» “3950” – tariffa
» “3951” – tariffa, interessi
» “3952” – tariffa, sanzioni
per l’F24 EP
» “365E” – Tari (e Tares)
» “366E” – Tari (e Tares), interessi
» “367E” – Tari (e Tares), sanzioni
» “368E” – tariffa
» “369E” – tariffa, interessi
» “370E” – tariffa, sanzioni.
I codici per la Tari (e quelli per l’eventuale tariffa) possono essere utilizzati anche per versare i tributi dovuti a seguito dell’attività di controllo.
Informazioni tratte dalla rivista FiscoOggi dell’Agenzia delle Entrate.