Correttore ortografico

Si tratta di una funzione molto utile presente nei più recenti browser (cioè nei programmi usati per navigare sul web). Quando l’utente commette un errore ortografico, magari perché scrive troppo in fretta o distrattamente, la parola sbagliata viene evidenziata con una sottile linea rossa. Di solito, questa funzione è pre-impostata e l’utente non deve fare nulla. A volte, invece, accade che essa non sia già presente di default (cioè come impostazione predefinita). In questo caso, la soluzione migliore è quella di collegarsi al sito del produttore del browser e cercare fra i componenti aggiuntivi oppure fra i plugin. Qualora il reperimento della risorsa si rivelasse troppo complesso o laborioso, si può fare una ricerca su Google, digitando prima il nome del programma di navigazione usato e poi i termini “correttore ortografico” e/o “plugin” e/o “componente aggiuntivo“. Se questi ultimi vengono trovati, basterà installarli facendo bene attenzione a caricare completamente i files.
Un ottimo browser è Firefox Mozilla, le cui varie versioni prevedono il “dizionario italiano”, indispensabile al correttore ortografico. Per verificarne la presenza, basta cliccare sul prima menù “Strumenti” e poi sull’opzione “Componenti aggiuntivi“. L’indirizzo del produttore è: http://www.mozilla-europe.org/it/firefox/.

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Testo che presenta capoversi non voluti

Quando si utilizzano i sistemi Windows ed il loro comodo Blocco note, un problema molto frequente è quello dei capoversi indesiderati che compaiono nei testi pubblicati. Il difetto di formattazione (cioè l’aspetto personalizzato del testo) è causato dall’opzione “A capo automatico” (accessibile tramite il menù “Formato“) che è pre-impostata. In questo caso, quando si incolla il testo su un blog o su un editor non visuale, è come se si fosse impartito il comando di per creare degli “a capo” invisibili. Per eliminare l’inconveniente, basta togliere la spunta all’opzione “A capo automatico” (menù “Formato“), copiare, incollare il testo sul sito e poi rimettere la spunta per comodità (altrimenti la larghezza delle righe supererebbe quella del monitor).