Quer pasticciaccio brutto der caso Boffo

7 Dic 2009 | Di | Categoria: In primo piano, In primo piano: news

Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale“(…) personalmente non mi sarei occupato di Dino Boffo, giornalista prestigioso e apprezzato, se non mi fosse stata consegnata da un informatore attendibile, direi insospettabile, la fotocopia del casellario giudiziale che recava la condanna del direttore a una contravvenzione per molestie telefoniche. Insieme, un secondo documento (una nota) che riassumeva le motivazioni della condanna. La ricostruzione dei fatti descritti nella nota, oggi posso dire, non corrisponde al contenuto degli atti processuali.
(…) La «cosa», come lei dice, da piccola è così diventata grande. Ma, forse, sarebbe rimasta piccina se Boffo, nel mezzo delle polemiche (facile a dirsi, adesso), invece di segretare il fascicolo, lo avesse reso pubblico, consentendo di verificare attraverso le carte che si trattava di una bagattella e non di uno scandalo. Infatti, da quelle carte, Dino Boffo non risulta implicato in vicende omosessuali, tantomeno si parla di omosessuale attenzionato.
Questa è la verità. Oggi Boffo sarebbe ancora al vertice di Avvenire. Inoltre Boffo ha saputo aspettare, nonostante tutto quello che è stato detto e scritto, tenendo un atteggiamento sobrio e dignitoso che non può che suscitare ammirazione.”

A scrivere è Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale che nei mesi scorsi mise alla gogna Dino Boffo, direttore dell’Avvenire, costretto a dimettersi dalla testata della Cei (Conferenza episcopale italiana). Il granitico direttore del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi accusò Boffo di essere un molestatore telefonico, che in passato aveva importunato la moglie di un uomo con cui aveva una relazione omosessuale. Il 4 dicembre scorso, a tre mesi di distanza, arriva la clamorosa smentita, clamorosa perché il caso occupò le cronache per settimane. Un dietrofront in prima pagina? No, una rettifica fatta scivolare nelle lettere al direttore, rispondendo ad una lettrice.
Poco limpidi apparvero motivi e prove dell’attacco e poco limpida appare l’ammissione dell’errore.

Possibile ipotesi: non sarà che ora Berlusconi ha bisogno del voto dei cattolici e del sostegno della Chiesa per fronteggiare la grave minaccia dei pentiti di mafia? Non è plausibile che il premier cerchi, in particolare, l’appoggio dell’Udc di Casini, dichiaratasi disponibile ad approvare un nuovo lodo Alfano?

Questo, uno dei primi interventi a seguito della risposta di Feltri.
«Le scuse di Feltri nei confronti di Boffo sono senza dubbio tardive. Ma è ancor più grave che ieri, nelle edizioni serali, Tg1 e Tg2 abbiano del tutto messo la sordina alla vicenda». Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart. «Quando Feltri attaccò Boffo, i due tg della Rai maggiormente visti lanciarono la notizia nei titoli e vi dedicarono ampi servizi nella prima parte delle edizioni di massimo ascolto – continua Borgomeo – Ieri, di fronte al dietrofront di Feltri, in pratica nulla.
Evidentemente – conclude – c’è l’intenzione di nascondere il clamoroso errore del direttore del Giornale».

Ricordiamo che il Tg1, la maggiore testata giornalistica italiana, è diretto da Augusto Minzolini, il cui primo editoriale fu dedicato a spiegare come mai il primo telegiornale della Rai non avesse dato notizia delle feste in casa di Berlusconi con escort baresi (più d’una, come dichiarato da Patrizia D’Addario) ed un indagato per spaccio di droga (Tarantini).

Questi, invece, gli articoli sulla vicenda, in ordine cronologico e tratti dalla versione on line de Il Giornale.

Boffo, il supercensore condannato per molestie
http://www.ilgiornale.it/interni/boffo_supercensore_condannato_molestie/28-08-2009/articolo-id=377663-page=0-comments=1

Boffo ha mentito: ecco la prova che lo sbugiarda Feltri: “Le proteste frutto del doppiopesismo”
http://www.ilgiornale.it/interni/boffo_ha_mentito_ecco_prova_che_sbugiarda_feltri_le_proteste_frutto_doppiopesismo/cronaca-giustizia-feltri-boffo-ilgiornale-avvenire-procura-gip-scontro-inchiesta/02-09-2009/articolo-id=379127-page=0-comments=1

Boffo: “E’ una patacca”. Feltri: “Ecco le carte”
http://www.ilgiornale.it/interni/boffo_e_patacca_feltri_ecco_carte/politica-sentenza-avvenire-ilgiornale-querela-boffo-feltri/31-08-2009/articolo-id=378630-page=0-comments=1

Boffo, Fini: “Fermiamoci, è deriva pericolosa
http://www.ilgiornale.it/interni/boffo_fini_fermiamoci_e_deriva_pericolosa/giornale-vittorio_feltri-boffo-avvenire/03-09-2009/articolo-id=379385-page=0-comments=1

Avvenire, Boffo lascia: “La mia vita violentata”
http://www.ilgiornale.it/interni/avvenire_boffo_lascia_la_mia_vita_violentata/politica-feltri-boffo-avvenire-giornale-dimissioni/04-09-2009/articolo-id=379661-page=0-comments=1

Dino Boffo lascia Avvenire: ecco le dimissioni
http://www.ilgiornale.it/interni/dino_boffo_lascia_avvenire_ecco_dimissioni/politica-bagnasco-lettera-dimissioni-ilgiornale-boffo-avvenire/03-09-2009/articolo-id=379662-page=0-comments=1

“Boffo: ho avuto modo di vedere” (l’eroica rettifica)
http://www.ilgiornale.it/interni/boffo_ho_avuto_modo_vedere/04-12-2009/articolo-id=403971-page=0-comments=1

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