Quesiti Imu
26 Mar 2012 | Di Redazione | Categoria: Pagine utili Dossier.NetL’approssimarsi della scadenza per il pagamento della prima rata dell’Imu, l’Imposta Municipale Unica sugli immobili, prevista dal decreto sul federalismo fiscale e anticipata al 2012 dal premier Monti, rende più stringenti i dubbi dei contribuenti.
I quesiti dei cittadini vanno dalle agevolazioni previste per l’abitazione principale (comunemente detta “prima casa”) alle modalità di calcolo dell’imposta, dai moltiplicatori alle aliquote da applicare agli immobili, dai terreni agricoli alla seconda casa, ecc. ecc.
Purtroppo, non tutte le risposte alle domande dei contribuenti possono avere una risposta univoca, netta, poiché permangono alcune lacune legislative, come quella riguardante gli immobili inagibili (o inabitabili). Infatti, non tutte le norme che disciplinavano la soppressa Ici trovano applicazione per la nuova Imu, prima fra tutte l’abrogazione della potestà regolamentare dei Comuni in determinati ambiti.
Quella sottostante, è una raccolta dei quesiti Imu di maggiore importanza, che dovrebbe rivelarsi utili in questa fase di “rodaggio” della nuova imposta comunale sugli immobili.
Cliccare sui quesiti per leggere la relativa risposta (ci si collegherà alla Guida Imu di Dossier.Net).
- Come si determina l’Imu da pagare ?
- Come si calcola la “base imponibile” dell’Imu?
- Insieme a mio fratello ed a nostra madre, sono comproprietario per 1/3 della casa che era di nostro padre deceduto. Poiché io e mio fratello siamo proprietari di altre case dove abbiamo le nostre residenze, dobbiamo pagare l’Imu sull’abitazione ereditata, dove nostra madre abita ed ha la residenza e sulla quale ha sempre pagato l’Ici per la prima casa fino a che è stata in vigore?
- Le pertinenze dell’abitazione principale godono tutte della stessa aliquota ridotta e possono fruire della detrazione spettante per la prima casa e per le relative pertinenze?
- Ho concesso a mio figlio in comodato gratuito, regolarmente registrato, un appartamento in cui abita e risiede. Ai fini Imu, mio figlio può fruire dell’aliquota-base ridotta dello 0,4%?
- Ho acquistato un appartamento sul quale, dopo averlo ristrutturato, intendo costituire un diritto reale di abitazione o d’uso a favore di mio figlio. Su questo immobile, mio figlio potrebbe pagare l’Imu come abitazione principale con relative detrazioni familiari?
- Ho ereditato un fabbricato di interesse storico-artistico. Posso ancora fruire del particolare beneficio previsto dall’articolo 2, comma 5, del decreto legge n. 16 del 23 gennaio 1993 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 75 del 24 marzo 1993)?
- Sono un padre separato e possiedo una casa assegnata alla mia ex moglie che vi risiede con i nostri due figli. Io, proprietario ma non assegnatario, non possiedo altra unità abitativa nello stesso comune dove è situata la ex casa coniugale. I due figli sono a mio carico e chiedo quali sono i miei obblighi e le eventuali agevolazioni ed esenzioni in relazione all’ Imu.
- Ho acquistato un appartamento come prima casa, con annesso box auto autonomamente accatastato rispetto all’appartamento. Vorrei sapere se l’aliquota Imu ridotta e la detrazione per l’abitazione principale spettano anche per il box.
- Io e mia moglie siamo proprietari, ognuno al 50%, della casa in cui abitiamo. La detrazione prima casa spetta per 200 euro ad entrambi, oppure spetta nella misura di 100 euro per ciascuno? Siamo anche proprietari, ciascuno al 25%, di una seconda casa; questa circostanza influenza il calcolo dell’Imu per la prima casa?
- Vorrei sapere se la normativa sull’ Imu prevede la suddivisione della detrazione per la prima casa tra i soggetti passivi a prescindere dalle quote di proprietà, contrariamente a quanto avviene per la deduzione Irpef prima casa, in base alla quale ogni contribuente ha diritto ad una deduzione proporzionale alla propria quota di proprietà.
- La casa in cui risiedo con la mia ragazza è cointestata ad entrambi al 50%. Non siamo legati dal vincolo del matrimonio; quindi, per la legge, non siamo una famiglia. La detrazione di 200 euro va ugualmente divisa in due (cioè 100 euro a testa), oppure spetta ad entrambi per intero (cioè 200 euro a testa)?
- Con l’introduzione dell’ Imu, che cosa succederà ai fabbricati rurali di proprietà dei coltivatori diretti o degli imprenditori agricoli, che possiedono i requisiti previsti dall’art. 3 del decreto legge n. 557 del 30 dicembre 1993?
- Sono un coltivatore diretto e possiedo un terreno agricolo con reddito dominicale pari a 1.850 euro. Vorrei sapere qual è la procedura per il calcolo dell’Imu.
- In qualità di comodatario sto ristrutturando un edificio per adibirlo ad abitazione principale (non possiedo alcun immobile). Al termine della ristrutturazione verrà fatta la variazione della categoria catastale. Come verrà calcolata l’Imu sull’immobile che mia madre mi ha concesso in comodato d’uso?
- Sono proprietario di un terreno di circa 15.000 metri quadri, divenuto edificabile nel 2010. Che cosa cambia con la manovra Monti?
- Possiedo un vecchio deposito che, con il passare degli anni, è divenuto inagibile. La sua attuale categoria catastale è C/2. Che cosa devo fare per evitare di pagare l’Imu, considerato che il fabbricato è fatiscente e, di fatto, del tutto inutilizzabile?
- A seguito della crisi economica, sono stato costretto a chiudere il mio negozio, dopo molti anni di attività. Parte dei locali sono attualmente adibiti a deposito. Che aliquota devo applicare per pagare l’Imu?
- Assieme a mia madre, sono comproprietario di un appartamento. La mia quota è di 1/4, mentre mia madre possiede i restanti 3/4 dell’immobile. Per il catasto si tratta di un appartamento unico ma, avendo sempre avuto due ingressi, ognuno vive per proprio conto. Io vi risiedo con mia moglie e due figli a carico. Come devo calcolare la nuova detrazione Imu?
- Il proprietario di due appartamenti, l’uno posto sotto all’altro, distinti catastalmente, con due rendite separate, che li usa entrambi come abitazione principale (le camere al secondo piano vengono utilizzate dai figli minorenni), deve pagare l’Imu come se l’appartamento al secondo piano fosse la seconda casa? Si precisa che i due appartamenti sono collegati da una scala interna e che hanno un unico ingresso principale. Come si può dimostrare che l’appartamento al secondo piano viene utilizzato come abitazione principale?
- Dopo anni di lavoro, sono riuscita a comprarmi un piccolo appartamento. Sono una vedova con basso stipendio e con un figlio studente universitario. Vorrei sapere se con il mio ISEE avrò una agevolazione per l’Imu.
- Un contribuente, proprietario di beni strumentali rurali accatastati nella categoria D/10 e proprietario anche di terreni agricoli, affitta i terreni agricoli ed i fabbricati D/10 a imprenditori agricoli individuali ed a società semplici agricole. Vorrei sapere se per i fabbricati rurali D/10 sarà dovuta l’Imu, benché non ci sia identità soggettiva tra proprietario ed utilizzatore degli stessi beni strumentali. Vorrei anche sapere se occorrerà indicare tale circostanza nel contratto di affitto.
- Dal 2012 verranno rivalutate anche le rendite catastali degli immobili nuovi? Io e mio marito abbiamo comprato nel mese di dicembre 2010 un appartamento in una nuova costruzione; credo che la nostra rendita sia coerente con gli attuali prezzi di mercato e quindi non ritengo corretta l’adozione dello stesso metodo di rivalutazione catastale, che verrà applicato agli immobili aggiornati a fine anni ’90.
- Insieme ai due figli che abitano altrove, una vedova eredita dal marito un appartamento, dove vive da sola. La proprietà dell’immobile è frazionata in tre parti uguali (un terzo per ciascuno degli eredi). Il pagamento dell’Imu spetta soltanto alla vedova, oppure anche ai due figli?
- Sono proprietario di un appartamento che devo concedere in locazione, a canone concordato, nel prossimo mese di gennaio. Quali aliquote agevolate sono state bloccate? Inoltre, se l’Imu assorbe anche l’imposta di registro e di bollo, al momento della registrazione del contratto di locazione non dovrò corrispondere alcun importo?
- Da tre anni ho dato in affitto un appartamento a contratto concordato. Finora non ho pagato l’Ici perché il Comune mi ha esentato da questa imposta. Dal 2012 che cosa succederà? Preciso che sono anche proprietaria, insieme a mio marito, della casa in cui abito e che prorogherò il contratto di affitto a canone concordato.
- Mia madre è proprietaria della casa dove ha la residenza; tale immobile costituisce per lei abitazione principale. Nella stessa casa abbiamo la residenza io e la mia famiglia (composta da me, da mia moglie e da due figli minorenni). Di fatto, io ho a carico mia madre ed i miei due figli. Potrò beneficiare della maggiore detrazione di 50 euro per ciascun figlio convivente con meno di 26 anni di età?
- Con le mie due sorelle, sono comproprietaria di due appartamenti: la quota di possesso è di un terzo a testa. Nel primo appartamento abito io, nel secondo abita un’altra sorella. Come dobbiamo ripartire tra di noi l’Imu dovuta per la prima e per la seconda casa?
- Ho due figli che abitano e che risultano residenti nella stessa casa dove convivo col mio compagno, unico proprietario dell’immobile. In questo caso, il mio compagno può usufruire delle agevolazioni previste per i figli conviventi, visto che i due ragazzi hanno meno di 26 anni?
- Sono proprietario di una seconda casa, data in usufrutto a mia madre. Vorrei sapere se, ai fini Imu, l’abitazione è da considerare come seconda casa per me (in qualità di nudo proprietario) e come prima casa per la mamma (in qualità di usufruttuaria).
- Ho cinque immobili. Come si calcola l’Imu per la prima casa?
- Per i terreni agricoli, qual è il valore da assoggettare all’Imu?
- Gli immobili “merce” delle imprese edilizie rimasti invenduti hanno diritto ad una aliquota Imu agevolata?
- Ai fini Imu, quali sono gli adempimenti che spettano al coniuge superstite?
- Nel mese scorso, mio zio di 80 anni è stato ricoverato in maniera stabile in un istituto per anziani. Desidero sapere come calcolare l’Imu dovuta per la sua casa.
- Ho acquistato un appartamento dove vivo stabilmente; tuttavia, ho la residenza anagrafica in un Comune diverso. Ho diritto alle agevolazioni Imu concesse per l’abitazione principale?
- Sono un uomo separato, ho due figli minori a carico (affidamento congiunto) ed una abitazione principale in comproprietà al 50% con la mia ex moglie. L’edificio è abitato dalla mia ex consorte e dai due figli, come stabilito dalla delibera del Tribunale. Ho preso temporaneamente residenza (con regolare contratto di affitto) in un’altra casa, situata nello stesso Comune. Ho diritto alla detrazione spettante per l’abitazione principale? Se la risposta è affermativa, la detrazione è del 50%? Io e la mia ex moglie come dobbiamo regolarci per quanto riguarda gli sgravi previsti per i figli conviventi?
- Posseggo un immobile in nuda proprietà, con diritto di abitazione attribuito alla vedova di mio padre. Con le nuove norme sull’Imu, a che cosa sono soggetto?
- Sono un coltivatore diretto e svolgo tale attività da circa 20 anni. Nel 2001 ho costruito un deposito agricolo con regolare concessione edilizia rilasciata dal Comune. Il deposito non è mai stato accatastato presso l’agenzia del Territorio, perché la normativa non prevedeva che andassero accatastati i fabbricati rurali. Oggi, alla luce delle nuove disposizioni, che cosa è cambiato?
- Siamo tre fratelli ed una sorella. Alla morte di nostra madre, avvenuta nell’anno 2011, abbiamo ereditato la casa nella quale abita soltanto nostra sorella. Come dobbiamo comportarci con l’Imu?
- Io e mia moglie abbiamo acquistato un appartamento da una cooperativa a proprietà indivisa, da adibire ad abitazione principale. Come dobbiamo comportarci per quanto riguarda l’Imu?
- Sono proprietario di un fabbricato classificato nella categoria catastale C/1. Come dovrò calcolare l’Imu, la nuova Imposta Municipale Unica sugli immobili?
- I terreni agricoli situati in zone montane o di collina rimangono esclusi dall’Imu?
- Per i fabbricati inagibili o inabitabili esiste una deduzione del 50% anche per l’Imu, così come avveniva con l’Ici?
- La parte residua della detrazione spettante per l’abitazione principale può essere detratta dal pagamento per le pertinenze?
- Il 20 gennaio 2012 ho acquistato un appartamento da adibire a “prima casa”. Quando dovrò versare la rata di acconto dell’Imu?
- Assieme a mio fratello ho acquistato un appartamento, di cui siamo comproprietari al 50%. L’immobile è stato adibito da me ad abitazione principale, mentre mio fratello risiede in altro Comune. Come va ripartita la quota Imu?
- Alla morte di nostra madre, abbiamo ereditato tre box auto e la casa di famiglia, nella quale abita nostro padre. Come viene ripartita l’Imu tra noi figli eredi?
- Quale socio di una cooperativa a proprietà indivisa, ho avuto assegnata una unità immobiliare che ho adibito ad abitazione principale. A quali agevolazioni Imu ho diritto?
- Possiedo un terreno divenuto edificabile, ma il mio appezzamento non ha le dimensioni necessarie per l’edificabilità. Devo comunque pagare l’Imu con l’aliquota prevista per le aree fabbricabili?
Attenzione: l’Imu è un’imposta ancora in gestazione: non trascorre settimana senza che spunti qualche nuovo emendamento. Pertanto, vanno sempre tenute ben presenti le date in cui le risposte vengono fornite; queste ultime, ovviamente, sono basate sulla normativa vigente e non sulle regole in divenire.
Attualmente (seconda metà di aprile 2012), nella commissione Finanze della Camera, sono in discussione alcune modifiche. Il testo delle regole approvate tornerà poi al Senato, dove sono possibili ulteriori cambiamenti. Fino a che la cosiddetta “navetta” non cesserà, cioè fino a che gli emendamenti non smetteranno di fare la spola fra Camera e Senato, non si potrà avere un quadro certo della disciplina dell’Imu.
Ho un caso un pò particolare… ho costruito con i mie genitori una villetta bifamiliare su un terreno che era in proprietà indivisa in questo modo:
– al 50 di mia piena proprietà
– al 50 mio nuda proprietà con usufruttuari alla pari i miei genitori (25% per ognuno)
Questa situazione è stata riportata (secondo me erroneamente) nell’accatastamento di entrambe le due porzioni delle case ed ora per entrambi gli immobili la situazione è la seguente:
– 50% io piena proprietà
– 25% usufrutto mia madre (io nudo proprietario)
– 25% usufrutto mio padre (io nudo proprietario)
come devo regolarmi con l’IMU???
Buonasera,
sono proprietaria di una casa avuta in donazione dove ha residenza il donatore (mio padre),
io abito in un altro comune e non ho nessun’altra casa di proprietà.
Chi è tenuto a pagare l’IMU?
sono proprietario al 22% di un immobile al pari di mio fratello e mia sorella, l’altro 33% di mia madre causa successione. Qusto immobile è abitato da mia sorella in comodato mentre mia madre e mia fratello
dispongono di una prima casa di proprietà.
io non disponendo di nessun’altra proprietà abito in affitto: dovrei pagare l’IMU come seconda casa relativamente alla mia quota pur no disponendo di una prima casa?
Grazie
Cordiali saluti
Gianfranco
buongiorno, ho la nuda proprietà per 5/6 e 1/6 invece risulta di proprietà,di una casa avuta in donazione dove non ho la residenza. in questa casa Risiede mio padre, che dopo la morte di mia madre, ha il diritto di abitazione. chi è tenuto a pagare l’imu? Qualcuno mi dice ke devo pagare la quota di 1/6 come seconda casa, qualcun’altro dice che deve pagare solo papà.
vi ringrazio in anticipo.
alla morte di nostro padre, abbiamo ereditato la casa di famiglia, composta da due piani + box , nel primo abitiamo io e mia mamma , nel secondo mio fratello con la moglie e la figlia. come viene ripartito il calcolo dell’imu , visto che risultiamo comproprietari per 1/3 e che fino allo scorso anno mia madre abitava e ha sempre pagato l’ici per la prima casa ??
a seguito del decesso di mio padre,ho acquistato la proprietà dell’immobile per successione erditaria.
Sullo stesso immobile abitiamo io,una sorella e mia madre,una seconda sorella invece risiede in altro comune.
come dobbiamo comportarci per il calcolo dell’Imu?
E’ corretto affermare che il pagamento dell’imposta deve essere effettuato per intero dal coniuge superstite in quanto titolare del diritto di abitazione(ex art 540 del cod.civ) usufruendo delle agevolazioni per l’abitazione principale?
e i figli cosa devono fare?e la sorella residente in altro comune?
siamo tenuti al pagamento dell’Imu?
volevo sapere un chiarimento: un immobile è di nuda proprieta’ di sei figli,che non hanno la residenza nella stessa,l’usufrutto è dato ai genitori di cui uno è deceduto, mi chiedevo l’imu la deve pagare per intero l’usufruttuario superstite con l’agevolazione della prima casa o il rimanente 50%va ai nudi proprietari
grazie
Buonasera,
scusate ma non ho chiaro come è ripartita la detrazione per il figlio a carico nel caso che i genitori siano in possesso di quote diverse della proprietà della casa (75%-25%).
E’ comunque ripartibile al 50% o in base alla % di possesso o è possibile indicare anche il 100% per uno dei due genitori ?
Grazie.
Coniugi in separazione dei beni ognuno dei quali ha intestato uno dei due appartamenti contigui ed intercomunicanti, con due rendite separate naturalmente allo stesso indirizzo di residenza. Utenze gas e luce separate per abitazioni e intestate ai rispettivi proprietari e Tarsu pagate senza agevolazioni …
A seguito dei decessi di entrambi i genitori alla fine del 2011,come dobbiamo comportarci (3 figli eredi) in merito alla quota Imu 2012 se non e´ancora stata fatta una divisione sull´immobile di proprietà dei defunti genitori…
Da conteggi effettuati,a Dicembre dovro’ pagare a saldo E.5,00;posso pagare con l’F24 tale importo anche se inferiore ai 12 Euro?Faccio presente che a Giugno ho gia’ versato in acconto E.60,00.Ringrazio e porgo distinti saluti.
In riferimento all’E-Mail odierno,comunico con dispiacere che causa interruzione collegamento il quesito non e’ stato formulato come dovuto.Chiedo cortesemente non prendere in considerazione l’accaduto scusandomi tanto.Distinti saluti.
A tutt’oggi,non ho ricevuto risposta al mio commento n:111.Confidando nella Vs/disponibilita’ ringrazio e porgo distinti saluti.
Da circa 5 mesi ho deciso per incompatibilità caratteriale di separarmi da mio marito. insieme dapprima in maniera civile abbiano unitamente a nostri due figli uno maggiorenni l’altra minorenni stipulato un accordo.mio marito restava nella casa di proprietà di entrambi pagando a me metà del fitto. il ragazzo maggiorenne restava con il padre la ragazza con la madre con la possibilità di entrambi i figli di vivere a casa dell’uno o dell’altro . Non ho chiesto mantenimento ne per me ne per mia figlia .
ora a seguito di una relazione del mio ex marito quest’ultimo ha cambiato visione, prima togliendomi le chiavi di casa poi impedendomi di mettere piede nella casa di comune proprietà arrogandone il diritto alla privace tra l’altro mai da me violata. Premetto che la nostra udienza è stata fissata in ottobre di questo anno. Chiedo può mio marito impedirmi sia di avere le chiavi sia di non mettere piede nella nostra casa ancora indivisa?
Gentili signori, il 12 aprile vi ho posto questo quesito, insieme ad un altro che ometto:
1. Ho ereditato da mia moglie defunta i due terzi dell’abitazione con diritto di abitazione, come da legge. L’altro terzo è andato ai suoi fratelli che hanno ciascuno casa dove abitano. Chi deve pagare l’Imu? O si deve pagare pro-quota di possesso?
…..
Giangiacomo
Mi avete risposto così:
RISPOSTA
Per la casa ereditata da sua moglie defunta, sarà lei il “soggetto passivo”, in virtù della titolarità del diritto reale di abitazione previsto dall’articolo 540, secondo comma, del Codice civile e dovrà, quindi, pagare l’Imu con l’aliquota ridotta del 4 per mille, modificabile (in aumento o in diminuzione) fino a 0,2 punti percentuali, trattandosi di abitazione principale. Per tale immobile ha diritto alla detrazione d’imposta di 200 euro, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
I fratelli di sua moglie dovranno pagare l’Imu per 1/3 della quota ereditata, con l’aliquota di base dello 0,76%, modificabile (in più o in meno) sino a 0,3 punti percentuali da parte del Comune.
SEMBRA, DA QUANTO SCRIVETE, CHE I COEREDI DEBBANO PERTECIPARE ANCHE LORO AL PAGAMENTO. IL COMUNE, CHE HO INTERPELLATO, MI DICE CHE DEBBO PAGARE SOLO IO. QUALE RISPOSTA è ESATTA? E SE AVETE RAGIONE VOI COME POSSO CONFUTARE LA RISPOSTA DEL COMUNE? VI FACCIOM PRESENTE CHE IL NOTAIO MI HA DETTO CHE BISOGNA PAGARE SECONDO LA QUOTA DI POSSESSO, E CHE IO, ESSENDO RESIDENTE IN QUESTA CASA HO DIRITTO ALL’ALIQUOTA PRIMA CASA E ALLA DETRAZIONE DEI 200 EURO!
IN ATTESA GRAZIE DI NUOVO
GIANGIACOMO
RISPOSTA
Gentile Giangiacomo,
come scritto in grassetto rosso nel post principale e nei post n. 46 e n. 55, la normativa sull’Imu ha subìto aggiustamenti e modifiche nel corso del primo semestre 2012; pertanto, “alcune delle risposte date” in base alla “normativa allora in vigore” si sono rivelate “obsolete” rispetto alle regole approvate successivamente.
Il suo quesito risale al 12 aprile ed è precedente ad alcuni atti esplicativi della disciplina Imu.
Allo stato attuale, la risposta che le ha fornito il Comune è corretta: lei è tenuto al pagamento dell’Imposta Municipale Unica, mentre ne sono esenti i coeredi. Inoltre, lei ha diritto alle agevolazioni previste per l’abitazione principale.
Il parere del notaio, riferito al possesso, è conforme a quanto da noi scritto.
Per gli altri utenti che dovessero leggere questa risposta, precisiamo che essa viene data in via eccezionale, in quanto di comune interesse e che eventuali ulteriori quesiti vanno pubblicati nel forum dedicato ai problemi fiscali. Ci si può collegare allo stesso forum, cliccando sul seguente link: http://www.dossier.net/board/index.php.
Infine, come già segnalato, ricordiamo di nuovo che le risposte date in questa pagina sono basate sulla normativa contingente; di conseguenza, è bene prestare attenzione alla data dei post.
Salve volevo chiedere un informazione. Ho una casa cointestata a me e alla mia ex ragazza. Stiamo pagando un mutuo e attualmente la casa che é al 50 per cento mia e 50 sua è in vendita. La mia ex da due anni vive con il suo nuovo compagno e io vorrei momentaneamente vivere in questa casa con la mia nuova compagna. Pagherei il mutuo tutto io finche non si vende ma la mia ex non vuole. La casa è da due anni vuota Legalmente parlando puo farlo?