Sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo bollettino postale Imu
1 Dic 2012 | Di Giuseppe | Categoria: In primo piano, In primo piano: newsE’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre 2012 il decreto con cui il 23 novembre scorso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato il nuovo modello di bollettino di conto corrente postale per effettuare il pagamento dell’Imu, l’Imposta municipale propria sugli immobili.
Il bollettino postale potrà essere utilizzato da sabato 1° dicembre per versare il saldo Imu, la cui scadenza è fissata per lunedì 17 dicembre. Il bollettino, che rappresenta un mezzo di pagamento alternativo al modello F24 obbligatorio in occasione dell’acconto dello scorso giugno, verrà messo gratuitamente a disposizione da tutte le agenzie delle Poste italiane. Su di esso saranno riportati il numero di conto corrente 1008857615, valido per tutti i Comuni italiani, e l’intestazione ‘Pagamento Imu‘.
Purtroppo, chi sperava di poter reperire on line la copia del bollettino postale da stampare e presentare alle Poste è rimasto deluso, poiché la prima versione del decreto pubblicata su Internet ha come allegato una immagine talmente sbiadita e confusa da risultare meramente indicativa.
Per comodità, si riportano qui sotto le istruzioni pubblicate sul retro del bollettino allegato al decreto di approvazione, emesso dal Ministero delle Finanze il 23 novembre 2012.
AVVERTENZE
Il bollettino deve essere compilato in ogni sua parte (con inchiostro nero o blu) e non deve recare correzioni, abrasioni, cancellature. Le informazioni richieste vanno riportate in modo identico in ciascuna delle parti di cui si compone il bollettino.
ISTRUZIONI
Il versamento dell’Imu deve essere effettuato distintamente per ogni comune nel cui territorio sono ubicati gli immobili. Se nell’ambito dello stesso comune il contribuente possiede più immobili soggetti ad imposizione, il versamento li deve comprendere tutti. Gli importi di ogni singolo rigo, indicati in corrispondenza delle varie tipologie di immobili, devono essere arrotondati all’euro per difetto, se la frazione è inferiore a € 0,49, o, per eccesso, se superiore a detto importo. La somma di tali importi deve coincidere con quella totale del versamento. N.B. l’importo dell’Imu relativa all’abitazione principale deve essere esposto al netto della detrazione che va riportata nell’apposito campo del bollettino, senza arrotondamento, ma con gli eventuali decimali. I dati anagrafici devono essere riferiti al contribuente e compilati in ogni loro parte.
MODALITÀ DI COMPILAZIONE
1) Nello spazio “Codice Catastale” indicare il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, costituito da quattro caratteri [es. Comune di Roma, H501].
2) Nello spazio “Ravv.” barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento.
3) nello spazio “Immobili variati” barrare qualora siano intervenute delle variazioni per uno o più immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione.
4) Nello spazio “Acc.” barrare se il pagamento si riferisce all’acconto.
5) Nello spazio “Saldo” barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle.
6) Nello spazio “numero immobili” indicare il numero degli immobili.
7) Nello spazio “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio “Ravv.” indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata.
8) Indicare l’importo della detrazione per l’abitazione principale.
9) Negli spazi importo indicare gli importi dovuti nelle quote da destinare a Stato e/o Comune.