Vittorio Sgarbi: 6+
1 Lug 2008 | Di Giuseppe | Categoria: Le pagelline Sgarbi Vittorio: in tv, una garanzia. Per Salemi la certezza di finire sulle cronache nazionali. Forse è stato questo il motivo che ha indotto gli elettori del centro siciliano, situato nella valle del Belice (colpita da un tremendo terremoto 40 anni fa), ad eleggere sindaco questo ferrarese d’attacco. A lui un bel 6+ di incoraggiamento in pagella, per la costanza con cui persegue le sue mire di amministratore. Certo, passare dalle cariche di deputato, parlamentare europeo, sottosegretario ai Beni culturali, assessore alla Cultura al Comune di Milano alla fascia tricolore di primo cittadino in un paese che conta poco più di 11.000 abitanti non deve essere facile. Ma Sgarbi non molla e subito si lancia: niente più pale eoliche che deturpano il paesaggio, “chi ne vorrà di altre cominci a pensare di infilarsele in quel posto…”. I bellicosi intenti sono contenuti in una intervista che l’ex tante cose ha rilasciato al sito “I love Sicilia” (clicca qui per leggere l’intervista).
Beh, fermo restando che procurarsi energia alternativa e pulita è l’obiettivo di questo nuovo secolo, c’è solo da augurarsi che il critico d’arte restituisca al territorio amministrato non solo bellezza, ma anche benessere e buon governo.
Ciò che, tuttavia, suggerisce maggiormente un voto di incoraggiamento è il sito ufficiale del gran Vittorio: http://www.vittoriosgarbi.it/.
Fa una certa tenerezza leggere nella home page: “SGARBI AZIENDALI – Arrivano le monografie aziendali firmate Vittorio Sgarbi. Un nuovo modo di raccontare le aziende italiane e i loro prodotti.” Porca miseria, ma dagli Sgarbi quotidiani (rubrica in tv) si può passare ad inserzioni di questo tipo (una via di mezzo fra il porta a porta e lo smercio di gadget natalizi con il timbro dell’arte)? Oooooh, e come ci restano tutte le fans dello Sgarbi incazzato e duro più di un Bossi ingrifato, sempre pronto con una mano a ravviarsi e capelli e con l’altra a tastare compiacenti rotondità? Abbiamo pensato ai contraccolpi psicosomatici delle artiste in fiore, delle acculturate da salotto di provincia adoranti verso il critico bello, scarmigliato e con l’ormone d.o.p.?
I conti non tornano. Anche perché, sempre cliccando sul sito ufficiale, si arriva al profilo di Sgarbi su MySpace! Confesso: ho fatto più volte click col mouse perché stentavo a crederci. L’uomo che ha trasformato cultura ed intelligenza (è intelligente, questo va ammesso) in sculettanti consensi, che ha dispensato citazioni più arrapanti di 10 Rocco Siffredi in calore, che è stato circondato dalle più sexy e torbide figure televisive, si ritrova a digitare le proprie note biografiche scrivendo: “Uomo – 56 anni”. Non ci si crede? Bene, ecco l’indirizzo web (l’url, per gli smanettoni): http://www.myspace.com/vittoriosgarbi
Ma non basta. Mentre nella colonna sinistra della pagina sono allineati tutti i suoi libri, sulla destra campeggiano i video della Rete che lo hanno come protagonista e che tanto onore non gli fanno. Per non parlare dello sfondo, una autentica schifezza: la sua silohuette grigio topo, con la scritta “sei una capra” (almeno, così leggo, ma posso sbagliare).
Con una pagina web di tal fatta, come si fa ad invocare la bellezza? E non è finita. Basta far scorrere la barra laterale per arrivare al clou.
Si dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Figuriamoci Sgarbi che non perde nemmeno il pelo (la chioma si è ingrigita, ma resta orgogliosamente folta) e che ha un leader che il pelo in testa se lo è fatto pure reimpiantare. A cosa ci si riferisce? Alle donne, naturalmente. Nello “Spazio amici” di Vittorio Sgarbi figurano ben 3202 altri iscritti a MySpace e la parte delle leonesse la fanno – ovviamente – femminotte adulanti. Il buon cuore impedisce di malignare che gran parte di quelle foto con fanciulle svenevoli, in pose fatali, con sorrisi più eloquenti di una porno sceneggiatura, potrebbero essere taroccate, che forse nascondono pinguedini stagionate e vene varicose. No, non si può. E poi, leggendo i messaggi, il cuore ha già i suoi tracolli da fronteggiare: “Buongiorno Professore,in questo fine settimana propongo un bel bridisi alla faccia di tutti coloro che, invidiosi, dicono male della sua eccelsa figura! Buon week end professore!”, “Addirittura nella toplist… onorata!”, “Qui in museo gia’ si parla del prossimo Darwin Day… ma io come faro’ senza il mio assessore preferito….?!?! Vittorioooooo grazieeeeeee”, “Beeeeeeeeellissimo grazie ;-)”, e via spulciando. Occorre confessare che alcune foto il click se lo tirano alla grande e che la gnocca-bar è assai ben riuscita. Però…
A questo punto, ci si chiede: quello di Sgarbi è l’entusiasmo del neofita della Rete, oppure la china senile che porta a vedere una dea sotto ogni gonna ondeggiante?
No, ci si rifiuta di accettare questa deriva telematica nell’uomo capace di leggere i grandi pittori del Rinascimento e tutti gli altri che hanno creato bellezza eterna.
Aridatece Vittorio l’incazzato! Quello tutto champagne, Ferrari, pornostar, salotti, dame e madame luccicanti. Per le fantasie di noi piccoli uomini era una valvola di sfogo e, a volte, un motivo di speranza: in fondo, le nostre figure barbine, le nostre intemperanze ed imprecazioni erano poca cosa di fronte alle sue sfuriate con milioni di spettatori. Lui aveva sdoganato (termine pessimo, ma qui ci sta) l’isteria, ne aveva fatto fonte di ricchezza e prestigio, così da farla smerciare anche a noi, vucumprà delle imprecazioni in auto, delle liti condominiali, degli insulti trattenuti negli uffici e nelle case con mogli severe e giudicanti.
Il 6+ di incoraggiamento è per questo, in realtà: caro prof. Sgarbi, risfoderi la grinta e ricominci ad insultare il mondo!
ripresentati per fare critica monti ha gia cominciato adettare legge il settore marittimoè un casino in alto mare l.peggio del governo italiano.silvana medico di bordo abologna peggio che andare di notte vai afare delle mostre