Il Decreto Semplificazioni ora è legge

4 Apr 2012 | Di | Categoria: In primo piano, In primo piano: news

Il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante ‘Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo’, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2012 (Supplemento Ordinario n. 27), è divenuto legge alla Camera il 4 aprile 2012, con 394 sì, 49 no e 21 astenuti.

La conversione in legge del decreto 5/2012 ha comportato diverse modifiche al testo originario, con cui si introducono semplificazioni in favore dei cittadini, delle imprese, dell’innovazione tecnologica, dell’università, dell’istruzione, delle strutture energetiche e del turismo.

Questi gli argomenti principali della norma.

Scuola e università – Dall’anno scolastico 2012-2013, l’organico scolastico verrà deciso ogni 3 anni «sulla base della previsione dell’andamento demografico della popolazione in età scolare», «nei limiti dei risparmi di spesa accertati» nel settore della Scuola. Salta l’assunzione di 10mila precari, ma nasce la figura del professore antibullismo. Entro 180 giorni, i Monopoli di Stato dovranno esaminare «la possibilità di emanare misure in materia di giochi pubblici, utili al fine di assicurare maggiori entrate» da destinare all’attuazione dell’autonomia scolastica.
All’università niente più libretti e verbali cartacei: tutto sarà registrato online.

Social card – Il governo si impegna a prevedere un aumento del 50% della soglia massima di reddito o di pensione entro cui si ha diritto alla carta acquisti per ogni persona disabile grave e non autosufficiente presente nel nucleo familiare.

Fondo imprevisti (‘tassa sulle disgrazie’) – E’ stato ripristinato il meccanismo che impone all’Agenzia delle Dogane di incrementare le accise sui carburanti per reintegrare «in pari misura» le risorse eventualmente prelevate dal fondo stesso per eventi imprevisti come, ad esempio, le calamità naturali. L’aumento delle accise sulla benzina avverrà a livello nazionale.

Cambi di residenza e carta di identità – I cambi di residenza saranno effettuati in tempo reale. Prevista una accelerazione delle procedure anagrafiche e di stato civile. La carta di identità scadrà nel giorno del compleanno. In caso di elezioni o di referendum, il cambio di residenza non potrà essere fatto oltre 15 giorni prima del voto, con clausola di salvaguardia per evitare variazioni interessate alle liste elettorali.

Per la Pubblica Amministrazione solo comunicazioni on line – Dal primo gennaio 2014, nella Pubblica Amministrazione saranno utilizzati «esclusivamente» i «canali ed i servizi telematici», compresa la «posta elettronica certificata». Il canale telematico sarà utilizzato per servizi, presentazione di denunce, istanze, atti e garanzie fideiussorie, per i versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché per la richiesta di attestazioni e di certificazioni.

Pagamento multe e tributi on line – Si potranno pagare on line multe, tributi, rette della mensa scolastica, ticket sanitari; sui siti istituzionali verrà pubblicato il codice Iban al quale fare il bonifico. Il pagamento delle imposte di bollo potrà essere effettuato per via telematica, utilizzando anche carte di credito e carte prepagate. La norma scatta entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto.

Cartella clinica elettronica – Anche in ambito sanitario la telematica sarà una risorsa importante, perché nei piani per la sanità regionali e nazionali è previsto l’arrivo della cartella clinica elettronica. Inoltre, verranno potenziate le prenotazioni elettroniche dei servizi sanitari.

Appalti e controlli, semplificazioni per le imprese – Tramite la nuova Banca dati unica per la partecipazione alle gare d’appalto, le amministrazioni pubbliche potranno consultare il fascicolo elettronico della documentazione d’impresa ed effettuare i controlli sul possesso dei requisiti, senza richiedere la documentazione alle imprese. Il governo sarà autorizzato ad emanare regolamenti di delegificazione che prevedano il coordinamento e la programmazione dei controlli da parte delle amministrazioni, in modo da evitare duplicazioni e sovrapposizioni. La certificazione antimafia ed il Documento Unico di Regolarità Contributiva saranno acquisiti d’ufficio dalle amministrazioni.

Costi dello Stato, piano tagli in 90 giorni – Entro 90 giorni, il Governo si impegna ad adottare un programma triennale (2012-2015) per la riduzione dei costi della pubblica amministrazione, nelle materie di competenza statale, riducendo i passaggi burocratici ridondanti o non necessari. Con il programma triennale scatterà anche un piano della stessa durata «per la misurazione e la riduzione dei tempi e dei procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori, gravanti su imprese e cittadini, ivi inclusi gli oneri amministrativi».

Contrassegno invalidi – Il contrassegno per gli invalidi rilasciato dal Comune di residenza sarà riconosciuto in tutto il territorio nazionale.

Bollino blu – Il bollino Blu sarà rilasciato contestualmente alla revisione dell’auto; la prima volta dopo quattro anni e poi ogni due anni.

Telecomucazioni – Restano all’Agcom i poteri per la disaggregazione del costo per l’affitto all’ingrosso della rete fissa dal costo del servizio di attivazione della linea stessa e dai servizi accessori. Tuttavia, entro 120 giorni, l’Agcom dovrà individuare le misure idonee ad assicurare l’offerta disaggregata, senza l’obbligo di portare a termine le indagini di mercato. Gli operatori possono acquisire i servizi accessori anche da imprese terze, ma sarà necessario il mantenimento della sicurezza della rete.

Scuola sperimentale del Gran Sasso – Nasce la Scuola sperimentale di dottorato internazionale, denominata Gran Sasso Science Institute, per rilanciare lo sviluppo dei territori terremotati dell’Abruzzo. La durata della sperimentazione sarà di 3 anni.

Certificati degli immigrati – Ai cittadini extracomunitari non verranno più richiesti i certificati per le procedure connesse alle leggi sull’immigrazione. Infatti, dovranno essere le amministrazioni ad acquisire d’ufficio la prescritta documentazione. Per gli immigrati comunitari, è in arrivo l’estensione della social card.

Beni sequestrati alla mafia – I beni sequestrati alla criminalità organizzata, utilizzabili per scopi turistici, saranno concessi a titolo gratuito alle comunità, agli enti, alle associazioni e alle organizzazioni, con priorità per le cooperative o i consorzi di cooperative sociali composti da giovani con meno di 35 anni.

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